header logo
Dopo la magnifica vittoria nel turno infrasettimanale con il Livorno, si scende subito in campo. Domani pomeriggio alle ore 15 presso lo stadio Zini è in programma Cremonese-Lecce, una sfida fondamentale sia per i grigiorossi che per i pugliesi. Mister Rastelli ha parlato in conferenza questa mattina presso il Centro Arvedi e questo hanno raccolto i colleghi di CuoreGrigiorosso.com"Per noi sarà una sfida stimolante, affrontiamo una delle squadre migliori di B e non c’è modo migliore che farlo dopo una vittoria fuori casa. Lo stadio sarà pieno e ci saranno tanti tifosi, ci sono i presupposti per fare una grande prestazione". L’AVVERSARIO – I grigiorossi si troveranno davanti un lanciatissimo Lecce, che è attualmente secondo a -3 dal Brescia.  La sfida sarà dunque fondamentale sia per la Cremo che per i giallorossi, una squadra molto pericolosa: "I loro punti di forza sono il gioco e la qualità dei singoli, attaccano sempre in 4-5 e non ti danno punti di riferimento – spiega Rastelli -, allo stesso tempo, però, questo essere propositivi li rende vulnerabili.  Quando attaccano i terzini diventano ali e rimangono solamente con due centrali e un play, saranno fondamentali le ripartenze, dovremo capire quale sarà il momento migliore per andare in pressione». Come accennato all’inizio della conferenza, la sfida sarà stimolante: «Queste sono le gare migliori, sai che affronti una squadra che ha qualcosa in più di te e ti vuoi misurare davanti a 10.000 persone senza avere la pressione di vincere a tutti i costi come magari succede quando si incontra l’ultima in classifica. Giochiamo con una squadra più aperta e ci sono tutti gli ingredienti per fare bene". PARTE TERZA – La partita di domani chiuderà un trittico di sfide che finora ha permesso alla Cremonese di portarsi a 5 punti dai playout, anche se la strada è ancora lunga: "Ci siamo creati un po’ di spazio rispetto alle squadre che stanno sotto, ma ci aspettano partite dure ed è un attimo tornare giù: dobbiamo fare punti». Sicuramente è più semplice gestire così tante partite in poco tempo quando il gruppo è pressoché al completo: «Io ho sempre agito tenendo in considerazione tutte e tre le sfide -commenta il mister – In questo momento tutti si sentono partecipi e danno il loro contributo, l’inserimento di forze fresche è stato il nostro punto di forza. Per la formazione di domani ho già deciso, devo solo valutare qualche situazione, ma ho tutto per fare le scelte migliori. Pensavo che Livorno sarebbe stata l’occasione perfetta per far tornare Croce, ho messo due mezzali di gamba e loro non se ‘aspettavano. Poi i singoli hanno giocato ancora meglio di quanto mi aspettassi". REBUS CENTROCAMPO – Nelle ultime due sfide Rastelli ha proposto, per quanto riguarda il centrocampo, delle formazioni molto diverse: Soddimo- Castagnetti- Arinicon l’Hellas e Croce- Arini – Castrovilli a Livorno. Queste scelte, per quanto diverse, hanno saputo dare i propri frutti, dimostrando che la squadra si è adattata all’avversario: "Mi ha fatto sorridere leggere che molti si sono sorpresi quando hanno letto la formazione ufficiale martedì (quella che ha affrontato il Livorno, ndr). La formazione non andrebbe mai commentata, da parte nostra ci sono molti ragionamenti, c’è la gestione di un gruppo. Solo io so cosa dico ai ragazzi, devo mantenere credibilità e coerenza, se dico loro qualcosa poi lo devo fare. Io cerco sempre di mettere la formazione che può fare il risultato migliore: se le prestazioni sono come quelle che mi aspettavo ho avuto ragione, altrimenti no. Dopo il risultato tutto è più semplice".  Dunque, chi potrebbe scendere in campo domani sera? "Croce non giocava da 4 mesi dall’inizio e ha speso tantissimo, così come Castrovilli. Le loro situazioni sono da valutare, io ho bisogno di gente che sia al 100%". EVOLUZIONE – L’avventura di Rastelli come mister della Cremonese è iniziata a campionato in corso e con una serie di difficoltà. In questi mesi l’allenatore campano ha sempre spiegato che stava conoscendo la squadra per trovare le chiavi migliori di partita in partita, con i risultati che stanno iniziando ad arrivare: "Io ho sempre lavorato a partire da giugno, subentrare in corsa è stata una novità, ci ho messo un po’ ad adattarmi. Mi sono trovato con un organico decimato, a gennaio abbiamo perso giocatori importanti e ne sono arrivati altri che ci hanno dato una grandissima mano. Adesso ho avuto modo di conoscere meglio i ragazzi e viceversa, con l’aiuto dei risultati meritati che stiamo ottenendo tutto sta diventando più chiaro, ma non dobbiamo mollare». Ci sono possibilità che il prossimo giugno Rastelli possa ripartire da Cremona? «Adesso devo pensare al Lecce, è inutile pensare ad altro".
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"