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Cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città, il Lecce, a 15 anni viene preso dalle giovanili del Torino, a cui rimane legato anche durante i prestiti alla Turris e all'Ascoli, in cui gli viene concessa una maglia da titolare. L'ultima esperienza con la squadra marchigiana (26 presenze e due gol) gli consente di tornare alla casa madre granata giocando per due anni in Serie A. Le 33 presenze complessive gli valgono la chiamata della Lazio, che riparte dalla Serie B dopo il primo scandalo del calcio scommesse. Nel 1981 torna in Serie A, vestendo di nuovo la maglia bianconera dell'Ascoli. La squadra di Costantino Rozzi, che giunge anche al 6º posto nel 1982, gli dà la possibilità di giocare sempre titolare. Nel 1984 lascia la Serie A per vestire la maglia del Bologna, in Serie B. È tuttora, con Walter Casagrande, il miglior cannoniere dell'Ascoli in Serie A: 16 reti tra il 1981-1982 ed il 1987-1988. Ha realizzato il suo primo gol in Serie A con i bianconeri contro l'Udinese, seconda giornata del campionato 1981-1982, battendo il portiere avversario Della Corna. Parliamo dell'ex calciatore salentino Pino Greco che contattato dalla Gazzetta del Mezzogiorno ha dichiarato: "Il Lecce ha più qualità dell'Ascoli ed è favorito, il che non significa che avrà un compito facile perchè non ci sono gare dall'esito scontato". Greco conclude: "I giallorossi cercheranno di guadagnare punti rispetto alle altre big, che non scenderanno in campo, ma gli avversari proveranno a muovere la propria classifica in chiave permanenza, come hanno fatto nell'ultimo turno a Verona".

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