header logo
Se conoscete Pulp Fiction non abbiamo bisogno di spiegarvi il titolo che abbiamo voluto fare oggi. Soprattutto, se non conoscete Pulp Fiction, vergognatevi. E' il Lecce di Saverio Sticchi Damiani che oggi fa formalmente il presidente del Lecce ma che fino ad oggi ha fatto un po' tutto, persino scopare la sabbia prima della gara contro la Salernitana. Dove c'è un problema, lui lo risolve. Sempre. Quando prende in mano la Società, rilevandola dai Tesoro, riesce a mettere in piedi un sodalizio fondato sul 'proviamoci' o 'divertiamoci' e capite bene che non basta nel mondo del calcio per convincere qualcuno a buttare via i suoi soldi. 'Proviamoci' per mantenere i piedi ancorati a terra, non per smorzare i sogni di chi avrebbe desiderato riportare in alto i colori giallorossi. Una tattica, quella del basso profilo, che ha pagato e che continua a pagare perché è il profilo scelto da questa Società: pochi proclami, tanto lavoro.

Il principio

Assume la carica di presidentissimo dopo la breve parentesi Tundo. Una carica che ha poco di formale perché rivoluziona letteralmente il Club. Sceglie Mauro Meluso come direttore sportivo, un uomo di calcio con tanta esperienza in Serie C ma pochissimi trofei in bacheca. Scommette su di lui e vince.

saverio-sticchi-damiani-enrico-tundo

Gli allenatori

Scommesse vinte per metà quelle di Padalino e Rizzo. Entrambi sviluppavano buone trame di gioco ma entrambi si sono fatti schiacciare dal peso della piazza. Dopo l'esonero di Rizzo non c'era molta scelta. Da una parte l'usato sicuro (ma non garantito nel successo) e dall'altra un vero e proprio azzardo: Fabio Liverani. Lo incontra, un paio di volte a Roma, due chiacchiere sul modo di intendere il calcio, i progetti, le volontà e le possibilità. SSD resta incantato dalla personalità, dalle idee, dalla furia sprigionata da Liverani. Si fa. Liverani porta il Lecce in B ed oggi è uno degli allenatori più stimati della categoria.

I giocatori

Ne sceglie diversi, anche quest'anno, ed ha quasi sempre ragione. Il botto lo fa con Fabio Lucioni. Squalifica di un anno sulle spalle, morale a terra, il bisogno di allontanarsi da Benevento. SSD ne diventa avvocato, lo difende, ottiene quello che il calciatore si aspettava e poi di fioretto lo convince a sposare il progetto Lecce. Investe su di lui le stesse cifre che gli offriva il Benevento. Lui ci crede al punto che rifiuta la chiamata del Sassuolo in Serie A, al doppio dell'ingaggio e con il prolungamento di un anno. Un azzardo, soprattutto per il Lecce che rinuncia ad una grossa plusvalenza. Poi c'è la situazione Mino Chiricò, diventata critica all'indomani del suo ingresso in campo contro la Salernitana. Una piazza in rivolta, uno spogliatoio in tensione. SSD ci mette la faccia, parla con la tifoseria più calda, li tranquillizza e mette il calciatore fuori Rosa. Poi lo cede al Monza realizzando quella plusvalenza di cui tanto aveva parlato. Non meno trascurabile la vicenda Marco Armellino. Piazza il colpo ad Agosto 2017, prelevando il calciatore dal Matera di Columella. Lo paga ma è uno dei centrocampisti più ambiti della Serie C. Segnerà il gol promozione al culmine di una stagione da incorniciare. Pochi giorni fa lo cede al Monza per una cifra che si aggira attorno al mezzo milione di euro. Altro affare.

Il presidente operaio

Per anni abbiamo sentito Berlusconi vantarsi di essere un presidente operaio ma qui a Lecce un presidente operaio c'è sul serio. La rizollatura del Via del Mare avvenuta a ridosso del match contro la Salernitana ha quasi reso impraticabile il campo per quella partita. Poche ore prima del match, lo stesso Sticchi Damiani, assieme ad altri volenterosi amici, ha rastrellato tutto il campo per liberarlo dalla sabbia in eccesso. Una corsa contro il tempo che lo ha tenuto inchiodato al Via del Mare per tutta la notte precedente.

La stima delle istituzioni

Il rischio che la Lega, o altre istituzioni del mondo del calcio, portino con sé SSD è concreto. Lo stesso Balata, presidente della Lega di B, si confronta spesso con lui e gli chiede pareri sulle vicende più disparate. Tutti i ricorsi vinti, ultimo quello della squalifica a Fabio Liverani a poche ore dalla gara di Salerno. Sono il signor Sticchi Damiani. Risolvo problemi.
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"