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Il Napoli è alle porte ed il Lecce sta lavorando scrupolosamente per affrontare al meglio la squadra partenopea. La preparazione al match prosegue a ritmi sostenuti e Liverani può contare sulla rosa quasi al completo ed in discreta condizione di forma. Insomma, almeno dal punto di vista fisico/atletico, sarà tutto un altro Lecce rispetto a quello che un mese fa affrontò il Verona. Certo, al cospetto di uno “squadrone” come il Napoli, non può bastare l’essere in una forma che va in crescendo, ci vuole tanto altro per sperare di mettere in cascina qualche punto. Ma sotto questo aspetto Fabio Liverani è una garanzia, perché se il Lecce sta bene lui è in grado di metterlo in campo in maniera pressoché perfetta. Ecco, proprio dal punto di vista tattico l’allenatore del Lecce riesce a dare il meglio di se; siamo sicuri che affronterà il Napoli non giocando di rimessa, non è nel suo stile, fatti salvi ovviamente i momenti della partita che lo imporranno, ma cercherà di non snaturare la sua creatura.
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Il Lecce, nei limiti del possibile, cercherà di impostare la partita con le sue armi, facendo riferimento all’idea di calcio del suo allenatore. Farà di tutto per trovare le giuste misure e proporre gioco, anche al cospetto di un Napoli molto forte e costruito per vincere. Ma come potrebbe decidere di schierare il Lecce Fabio Liverani? Ricordiamo che per chi vi scrive è impossibile vedere gli allenamenti a causa delle “porte chiuse” quindi proveremo a comunicare una nostra idea che si basa sulle partita viste in questi ultimi due anni e sulle dichiarazioni che di volta in volta rilasciano i protagonisti. Iniziamo col dire che la linea a quattro dietro dovrebbe rimanere immutata rispetto alla partita vinta a Torino, soprattutto Calderoni e Rispoli stanno crescendo di forma in maniera esponenziale; anche a centrocampo crediamo che l’allenatore, al netto di acciacchi vari, possa cambiare qualcosa. L’ago della bilancia potrebbe essere il sistema di gioco. Rinuncerà ancora al trequartista dietro le punte oppure no? Sappiamo che contro i granata Mancosu è partito dalla panchina perché aveva avuto un piccolo stato influenzale, mentre Shakov non aveva i 90’ nelle gambe. Quando i due sono entrati però Mancosu ha giocato mezz’ala mentre l’ucraino è stato schierato dietro le punte; Liverani in conferenza stampa ha spiegato anche i motivi di quella scelta. Noi non crediamo che il tecnico rinuncerà ad entrambi contro il Napoli, quindi prevediamo che uno tra Mancosu e Shakov sarà in campo sin dal primo minuto, più il primo che il secondo. Chi lascerà il posto? Secondo noi Farias potrebbe essere l’indiziato, in questa fase del campionato Liverani non dovrebbe rinunciare a Falco che sta attraversando un periodo di ottima forma. Davanti Lapadula o Babacar? Siamo inclini a pensare che l’ex Genoa sarà preferito al nuovo arrivato per due motivi: El Khouma non ha i 90’ nelle gambe e Lapadula di contro assicura un lavoro oscuro in fase di non possesso. Insomma, finalmente qualche problema di abbondanza per Fabio Liverani il quale avrà la possibilità nuovamente, forse per la prima volta in questo campionato, di schierare coloro che saranno più in forma e di variare, sia all’inizio o anche a partita in corso, il sistema di gioco a seconda delle esigenze che proporrà la gara.
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