Di Francesco in sala stampa: "Poca lucidità negli ultimi metri, ecco il mio rammarico".
Le parole del tecnico dei giallorossi al termine del match contro gli Scaligeri
Il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco ha commentato la partita terminata 0 a 0 contro il Verona in sala stampa. Ecco le sue parole.
Cosa manca per vincere in casa?
La smania non ci deve penalizzare. C'è stata poca lucidità negli ultimi metri e messo cross poco incisivi. La squadra ha messo alle corde il Verona. Loro ci hanno messo in difficoltà in un paio di occasioni, ma noi dobbiamo attaccare meglio l'area. Oggi è un difetto, domani deve diventare la nostra grande forza. La squadra ha una grande condizione psicofisica.
Sul rigore
Il difensore ha preso la palla ma ho qualche dubbio. A metà campo sarebbe stato fallo, e Camarda ha la caviglia gonfia. Il difensore poteva essere più cauto. Non ci fossilizziamo troppo però.

La poca incisività in area di rigore
Primo o poi si devono sbloccare. Dobbiamo migliorare nelle scelte. Morente aveva l’occasione di calciare subito ed ha fatto un tocco in più. Dal mio punto di vista avremmo meritato la vittoria.
Nel secondo tempo il pubblico si è acceso solo alla fine
È normale che ci siano partite dentro le partite. I cambi sono stati fatti nei tempi giusti, conosco la loro condizione fisica. Le partite si possono vincere anche nel quarto d'ora. Ci sono ragazzi che hanno giocato poco la scorsa stagione ma oggi hanno continuità. I ragazzi hanno fatto la prestazione. Se guardo la prestazione penso che Banda stava facendo benissimo. La squadra non mi è piaciuta nei 7-8 minuti finali, in cui qualcuno voleva prendere iniziative personali, qualcuno andava in giro per il campo. Poi ci sono stati cross buttati lì che non voglio più vedere.
Un bilancio arrivati alla sosta
Serve un po’ di rabbia in più. Sottil doveva far gol. Banda ha messo in difficoltà l'avversario. Ho visto buona costruzione tra Ramadani e Coulibaly nonostante non siano giocatori qualitativi. La squadra è in crescita. Vedo una squadra in crescita. Adesso vedo una squadra che fa le due fasi insieme e non lavorano individualmente. Manca quell’attacco negli ultimi 16 metri.









