Giocare un tempo non basta: a Bergamo il Lecce cade 4 a 1

La cronaca della sfida persa dai giallorossi contro i bergamaschi
Atalanta e Lecce si affrontano per la terza giornata del campionato di Serie A. I giallorossi scendono in campo con il consueto 433. In porta c’è Falcone; in difesa Koaussi, Gaspar, Siebert e Gallo; a centrocampo Sala, Ramadani e Coulibaly; in attacco Morente, Stulic e Sottil.
Atalanta-Lecce, la cronaca del primo tempo
Al quarto minuto è il Lecce ad iscriversi alla partita con un tiro alto di Ramadani: buona la trama di gioco che ha portato alla conclusione.
Dall’altra parte, la prima conclusione dei padroni di casa arriva con l’ex Krstovic. Il suo tiro, però, viene deviato in calcio d’angolo da Gaspar.
Al minuto 25 altra conclusione del Lecce, questa volta con Riccardo Sottil. La sfera termina a lato di poco, controllata comunque dal portiere avversario Carnesecchi.
A 10 minuti dal termine del primo tempo Scalvini sblocca la partita con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Dopo qualche tiro di Krstovic e un minuto di recupero, il direttore di gara fischia la fine della prima frazione di gioco: Atalanta 1 Lecce 0.

Atalanta-Lecce, la cronaca del secondo tempo
La ripresa ricomincia con gli stessi interpreti della prima frazione di gioco.
Dopo 5 minuti di gioco De Keteleare raddoppia con una conclusione precisa a fil di palo, imparabile per Falcone.
Tre minuti più tardi traversa di Zalewski, direttamente su calcio di punizione.
Di Francesco prova a ricorrere ai ripari con gli ingressi di N’Dri e Pierotti per Sottil e Alex Sala.
Al quarto d’ora Nikola Krstovic si divora la rete del 3 a 0, calciando fuori da ottima posizione.
Nel secondo tempo il Lecce crolla e Zalewski ne approfitta, segnando la rete del 3 a 0 che sigilla la partita.Un minuto dopo Veiga e Camarda rilevano Kouassi e Stulic.
Alla mezz’ora errore grossolano di Siebert e doppietta di De Keteleare, autore di una partita praticamente perfetta. 5 minuti più tardi Tiago Gabriel rileva Siebert.
All'ottantesimo N'Dri realizza la rete del 4 a 1, con una perla dal limite dell'area di rigore.