Lecce Primavera, il pagellone di fine anno: Pehlivanov e Delle Monache top

Esterni difensivi

UBANI: un motorino instancabile sulla fascia destra. Ha giocato 42 partite per un totale di 3.650 minuti (meglio di lui solo Gorter). E' uno di quelli che cerca sempre di farsi vedere in avanti provando l'inserimento ed è bravo anche dal punto di vista difensivo. VOTO 7

ADDO: in certe situazioni, quando parte palla al piede, sembra un po' una replica di Dorgu. Purtroppo però, non ha la sua continuità e la sua sicurezza. C'è da dire però che è cresciuto tanto dall'anno precedente. VOTO 6.5 

PEJAZIC: è il sostituto naturale di Addo. Fa il suo nonostante qualche errore. VOTO 6

AKLIL S.V.

Centrocampisti

GORTER: è il cuore del centrocampo giallorosso. Un titolare inamovibile con il più alto minutaggio della squadra di Scurto con 3.665 minuti. Bravo in fase di rottura e di costruzione della manovra, si distingue anche per degli ottimi lanci lunghi. Quando non è in giornata, soffre tutta la squadra. VOTO 7,5

KOVAC: giocatore di qualità e di quantità, sempre al centro della manovra giallorossa ed abile negli inserimenti. Conclude la stagione con 5 gol e 4 assist. VOTO 7

YILMAZ: un giocatore di grande qualità e classe, abile nel cercare la verticalizzazione per il compagno e bravo sulle palle da fermo. Ha messo a referto ben 5 assist, poi nel finale di stagione ha cominciato anche a segnare. VOTO 7

MINERVA: non trova tantissimo spazio, chiuso da tre giocatori fondamentali come quelli sopracitati, ma riesce comunque a dare il suo contributo dando dinamismo al centrocampo. Trova anche un gol in “Zona Cesarini” salvando il Lecce da una sconfitta certa contro l'Empoli. VOTO 6

DENIS: stessa situazione di Minerva. Tanti spezzoni di partita giocati ma senza lasciare particolarmente il segno. VOTO 6

VAN DRIEL S.V.

McJANNET: gioca due partite, segna un gol e va via, cercando di farsi le ossa in Serie C con il Cerignola. S.V.