Andrea Micati: "Rapporti economici tutelati da una clausola ma le nostre aziende ci sostengono a prescindere"

Nel corso della trasmissione #PLRadio, in streaming ogni pomeriggio a partire dalle 15.30, il Responsabile Marketing dell'US Lecce Andrea Micati ha toccato diversi ed importanti temi legati all'economia della Società di via Costadura. Per prima cosa però abbiamo cercato di capire come i componenti del club giallorosso sono arrivati a metabolizzare il problema che inizialmente era diffuso solo nelle regioni del Nord: "E' stato un crescendo graduale perché qui il tutto è arrivato un po' dopo, noi ci siamo accorti della reale portata nel momento in cui abbiamo realizzato quello che stava accadendo al Nord. Adesso si sono prese le giuste misure per provare ad affrontare questa situazione". Uno dei tanti aspetti colpiti dallo stop forzato del campionato è certamente quello legato ai rapporti economici tra club e aziende private che hanno posto in essere un contratto di sponsorizzazione. Gli scenari legati a questi rapporti sono diversi e variano in base alle scelte che la FIGC farà in merito alla continuazione del campionato: "L'ipotesi di congelare il campionato e farlo terminare così come è attualmente la classifica, solo ad ascoltarla, mi fa venire i brividi per tutte quelle che sarebbero le ricadute che comporterebbe. Auguriamoci di no. E' chiaro che la prestazione per cui ci si accorda ad inizio campionato tra club e squadre non verrebbe condotta a termine perché sarebbe monca, nel nostro caso per la prestazione di 6 partite in casa. Diciamo che qui bisognerebbe distinguere l'aspetto di carattere giuridico da quello di opportunità: sotto l'aspetto giuridico i contratti di sponsorizzazione sono tutelati da clausole che vengono ad attivarsi in caso di eventi di forza maggiore e questa sarebbe indubbiamente una causa di forza maggiore; dall'altra parte c'è una ragione di opportunità e dunque le aziende che sono vicine al Lecce ci sostengono a prescindere e nel caso si farebbero delle riflessioni sul comportamento più giusto da tenere".  La stagione in corso è compromessa ma non si può che pensare anche ai rapporti futuri che indubbiamente saranno condizionati dall'esito di questa stagione: "Tra le tante domande che ci si pone questa è una delle più importanti. Con gli sponsor non abbiamo ancora parlato perché la questione da sciogliere intanto con tutte le componenti è quella di provare a capire come si può concludere la stagione sportiva in essere considerando che il risultato del campo determina anche il risultato economico. Io sono convinto che porteremo a termine questa stagione, quindi gireremo pagina a stagione conclusa. Sicuramente avremo un lasso di tempo molto più ristretto per porre in essere quelle che sono le attività commerciali del Lecce e di tutti i club di A e B. Quando hai poco tempo, hai bisogno di più struttura per essere più reattivo e poi dall'altra parte ci sono anche le aziende che devono programmare una sponsorizzazione. Da tenere in considerazione c'è anche il fatto che quello che sta succedendo porterà a toccare anche quelle che sono le economie nazionali e quindi bisognerà anche capire come andare a parlare alle aziende il prossimo anno perché probabilmente si troveranno con qualche difficoltà in più".