Le 7 cose da evidenziare dopo Lecce-Frosinone

L'ultima gara amichevole del ritiro, quella vinta per 4-1 contro il Frosinone, ha lasciato più di qualche spunto di riflessione. Di quelli che in questa fase della stagione hanno poco valore, perché la condizione fisica non è al top, oppure ne hanno parecchio, perché si tratta di situazioni oggettive sulle quali intervenire.

LA PARTITA

E' finita 4-1 ma l'unico gol incassato da Gabriel, tra l'altro su una ripartenza dopo un fallo subito da Majer, non è sceso giù a Liverani. Questo significa che il tecnico è già in clima campionato e di conseguenza anche la squadra lo è.

LA COPPIA DIFENSIVA

Inizia a prendere forma la coppia difensiva formata da Lucioni e Rossettini. Dovrebbe essere anche la coppia titolare visto che l'ex Genoa è stato preso proprio per aggiungere esperienza al reparto. Paradossalmente sblocca l'incontro per il Lecce Meccariello, subentrando a Rossettini. Questo non è peccato, è indice del fatto che titolari e sostituti sono sulla stessa lunghezza d'onda. A beneficio dell'economia della squadra.

HAYE

Probabilmente non ha ancora trovato la sua dimensione. Sarebbe un trequartista ma Liverani continua a tenerlo lontano da quella posizione. Ieri ha giocato mezz'ala quando ad un quarto d'ora dall'inizio del secondo tempo ha sostituito Tabanelli. Resta comunque uno di quei giocatori che potrebbe far fare il salto di qualità a centrocampo poiché le sue capacità tecniche restano indiscutibili.

LO FASO

Come già detto svariate volte, pur essendo un esterno d'attacco, più propenso a giocare come seconda punta, Simone Lo Faso è stato chiamato nel Lecce per svolgere il ruolo di trequartista. Infatti ieri sera è sceso in campo dal primo minuto per svolgere proprio quel compito alle spalle di La Mantia e Lapadula. Sarà sua premura cercare di convincere Liverani che il ruolo di vice-Mancosu è suo e non di qualcun altro.

DUBICKAS

Il giovane centravanti lituano dimostra di avere ancora qualità su cui puntare. Il Lecce dovrebbe riuscire a trovargli una compagine cadetta in grado di assicurargli quelle 15-20 partite in Serie B che possano definitivamente lanciarlo nel calcio dei grandi. Vede la porta, lo ha dimostrato anche ieri, è un centravanti moderno che può dire la sua anche se il torneo in cui gioca è più competitivo della C.

FALCO

Provato ancora nel ruolo di trequartista, è andato persino in gol. Bisognerebbe capire se sia solo l'assenza di Mancosu a dettare l'emergenza in quel ruolo oppure se nelle intenzioni di Fabio Liverani ci sarebbe stato comunque spazio per quella soluzione. Certo è che in Serie B si è partiti con questa intenzione ma gradualmente si è spostato poi il Messi di Pulsano un po' più avanti. Vero è pure che il mezzo flop di Pettinari e l'avvio ad handicap di La Mantia ha costretto il tecnico romano a rivedere i piani iniziali. Staremo a vedere.

IL MERCATO

Continua l'emergenza in difesa, dove si dimostra necessario rinforzare la corsia esterna di destra (è in arrivo Venuti). Volendo servono anche due soluzioni in attacco dove manca il centravanti d'esperienza (potrebbe essere Babacar) ed una quinta scelta (potrebbe essere Lo Faso se alla fine si riuscirà a portare Saponara). Secondo il presidente Saverio Sticchi Damiani "ci sono tre o quattro innesti da fare, nelle ultime ore c’è stata accelerata su qualche operazione". Insomma, con ogni probabilità la prossima settimana si ufficializzerà il ritorno di Lorenzo Venuti e forse anche l'acquisto del centravanti senegalese.