Il Bologna di Vincenzo Italiano: possesso, pressing alto e tanto talento

Il Bologna gioca un calcio offensivo e aggressivo: modulo, strategie, pressing e dati statistici sui giocatori chiave, in vista del match contro il Lecce.
La sfida tra Lecce e Bologna, in programma domenica 9 febbraio alle ore 18:00, si preannuncia molto interessante, con entrambe le squadre in cerca di conferme in Serie A.
Il Bologna di mister Italiano, reduce dalla vittoria in Coppa Italia contro l'Atalanta grazie al gol del Pata Castro, punta a guadagnare sempre più punti per ambire alla zona Champions. D'altra parte, il Lecce cercherà di sfruttare il fattore casalingo per portare a casa punti importanti nella lotta per la salvezza e per dare seguito all'ottimo risultato nella trasferta di Parma, con i salentini che si sono imposti per 3-1 sul campo del “Tardini”.
Il Bologna di Italiano è una delle squadre più interessanti della Serie A 2024/2025. Con un calcio basato su possesso palla, aggressività in pressing e rapidi cambi di gioco, i rossoblù si preparano alla sfida contro il Lecce con l'obiettivo di consolidare la loro posizione in classifica; ecco come dovrebbero scendere in campo:
4-2-3-1: Skorupski - Miranda, Lucumì, Beukema, Holm - Pobega, Freuler - Dominguez, Fabbian, Ndoye - Castro
Nei felsinei è out Odgaard per un problema muscolare; così potrebbe trovare spazio dall'inizio Fabbian. Ali offensive che verranno presidiate da Dominguez e Ndoye, mentre quelle difensive vedono i ballottaggi tra Miranda-Lykogiannis e Holm-De Silvestri
Ballottaggi
- Holm 55% - De Silvestri 45%
- Fabbian 60% - Moro 40%
- Miranda 70% - Lykogiannis 30%
Infortunati
- Lewis Ferguson per una lieve lesione ai flessori della coscia destra
- Jens Odgaard per una lesione di secondo grado al bicipite femorale sinistro
- Riccarso Orsolini per una lesione muscolare di primo grado al bicipite femorale destro
Diffidati
- Santiago Castro

Fase offensiva: possesso, ampiezza e profondità
I felsinei sono tra le squadre che effettuano più passaggi chiave a partita (8,3 di media), segno di un gioco votato alla creazione di occasioni da gol, ma anche di grande possesso palla, dato che si attesta sul 55% di possesso palla medio a partita. La squadra di Italiano cerca spesso l’uno contro uno sugli esterni, sfruttando la rapidità di giocatori come Odgaard, Orsolini, Ndoye e Domínguez, uno degli elementi più dinamici in fase d’attacco -e nostro consiglio al fantacalcio-.