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Al Nuovo Quotidiano di Puglia parla il presidente dell’U.S. Lecce, Saverio Sticchi Damiani. L’intervista raccoglie l’opinione del massimo dirigente salentino su vari argomenti che riguardano squadra e società. Di seguito vi proponiamo uno stralcio delle sue dichiarazioni. Questo il suo pensiero sulla mancanza delle vittorie in casa:” alla vigilia dell’inizio del campionato pensavo che la squadra avrebbe colmato il gap tecnico conquistando qualche risultato importante al Via del Mare. Invece i punti importanti li abbiamo fatti in trasferta, arrivandoci attraverso il gioco collettivo, a tratti anche spettacolare. Allora ho fatto una riflessione, considerato che anche lontano dal Salento il Lecce ha un seguito incredibile di tifosi vuol dire che per noi giocare in casa o in trasferta è la stessa cosa. E’ chiaro però che il “trend” dev’essere invertito, perché per salvarsi è necessario ricominciare a vincere anche al Via del Mare”. Sul mercato il presidente rimarca che, l’operato del Lecce, non può non prescindere da un equilibrio finanziario posso dire che abbiamo fatto già diverse riunioni con il direttore sportivo Meluso e con l’allenatore Liverani, al fine di individuare quali siano le esigenze tecniche ma anche della proprietà che, voglio ricordare, ha l’obbligo di mantenere i conti sempre in equilibrio. Sotto questo aspetto la proprietà è molto rigorosa. Prima di operare in entrata è necessario effettuare qualche cessione al fine di liberare posti in lista. Posso dire che sugli acquisti abbiamo le idee molto chiare e mi riferisco a quei reparti numericamente più poveri come difesa e centrocampo. In attacco c’è tanta abbondanza e qualità”. Parla anche di eventuali proposte che potrebbero giungere a calciatori in forza al Lecce e facenti parte del progetto tecnico “al calciatore interessato dovrebbe arrivare una proposta talmente importante da fargli girare la testa e lo stesso dovrebbe essere per la società. In quel caso valuteremmo la situazione”. Come a dire che il Lecce in questa sessione non venderà nessuno dei calciatori funzionali ed importanti per Liverani. Anche il pensiero su Farias, oggetto del desiderio da parte di Fiorentina e Sassuolo, è netto e non ammette repliche “ Farias resterà al Lecce fino alla fine della stagione ed anche in futuro perché vorrà dire che continueremo a giocare in serie A”. Ricordiamo che il calciatore è stato preso con la formula del prestito oneroso dal Cagliari (circa un milione di euro) ed il Lecce ha l’obbligo di riscatto, in caso di permanenza in serie A, già fissato a cinque milioni di euro. L’intervista si conclude con le aspettative di Saverio Sticchi Damiani su quello che vorrebbe possa essere il prosieguo della stagione, parla di Babacar tra gli altri e fa una promessa ai tifosi “mi aspetto il salto di qualità innanzitutto dallo stesso Farias il quale, finalmente, si sta mettendo alle spalle i problemi fisici. Poi ci metto Babacar: il ragazzo ha grandi qualità tecniche ma fin qui gli è mancato quel fuoco che deve necessariamente avere chi fa parte di una squadra che punta alla salvezza. Onestamente qualcosa ha già lasciato intravedere contro il Bologna, io mi auguro che tutto il 2020 sia così. Prenda esempio da Lapadula che si è calato sin da subito nella nostra realtà. Aggiungo Donati che a 29 anni ha la possibilità di essere nuovamente protagonista con la maglia giallorossa. Mi aspetto molto da lui. Ai tifosi prometto l’impegno mio e dell’intera società al fine di conservare la categoria. Non sarà un compito facile ma ce la metteremo tutta per restare in serie A, un obbiettivo da raggiungere tenendo sempre in equilibrio i conti”.
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