header logo

All'indomani della splendida vittoria contro il Monza abbiamo intercettato il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, per conoscere le sue sensazioni

Presidente, che partita...

Si, è stata la vittoria del gruppo e della solidità della squadra. Ognuno fa una corsa in più per aiutare il proprio compagno, senza personalismi e senza star che pensano a se stessi e basta.

Si aspettava questa crescita così esponenziale in poco tempo?

Corvino e Trinchera stanno facendo un grande lavoro, squadra ringiovanita e costruita su una idea tattica precisa che il mister sta valorizzando al meglio. Per 2 mesi si è cercato mettere in discussione tutto: il modulo tattico, gli esterni offensivi e l'unica punta, ma abbiamo tenuto la barra dritta.

Lucioni che partita ha fatto?

Sono contento per Lucioni, spesso oggetto di critiche immeritate, mi è sembrata liberatoria la sua galoppata cost to cost. Aveva la possibilità realedi andare a Sassuolo ed invece è rimasto a Lecce senza rimpianti. Molti altri in passato hanno provato a destabilizzare per opportunità di mercato molto meno concrete e prestigiose. Non bisogna avere la memoria corta.

E Meccariello?

Lo conosco da anni ormai, ha qualità morali indiscutibili e lo sta dimostrando anche quest'anno.

Record di spettatori per questo scorcio di stagione

Bello rivedere lo stadio con tanta gente in festa, tante famiglie e tanti bambini, manca ancora l'incitamento degli ultras ma ieri prima della gara ci hanno caricato a dovere.

Dove vuole arrivare il Lecce?

Voliamo basso, ma dopo esserci persi la nostra gente per il Covid e dopo la delusione per la A sfumata all'ultimo non fa male gioire e godere fino in fondo di successi del genere.

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"