Verso Lecce-Napoli: la probabile formazione dei giallorossi

Ecco come dovrebbe scendere in campo l'undici giallorosso nel match contro i partenopei
Marco Giampaolo, ieri pomeriggio, è tornato a parlare di calcio, alla vigilia della sfida contro l’Atalanta. Oggi, quindi, cercheremo di anticipare le sue mosse tattiche, schierando la probabile formazione che, a parer nostro, sfiderà il Napoli alle ore 18 allo Stadio Via Del Mare.
In difesa
Davanti a Falcone dovrebbero avere licenza d’agire Guilbert, in leggero vantaggio su Danilo Veiga, Gaspar, Baschirotto e Gallo. Solita linea difensiva, quindi, per provare a fermare il forte e fisico attacco azzurro.
A centrocampo
Giampaolo in conferenza stampa ha spiegato quale è stato il motivo che lo ha spinto a schierare un centrocampo inedito contro l’Atalanta:
Volevo un centrocampo che potesse reggere l'urto con quello dell'Atalanta. Bisognava essere quantomeno competitivi da quel punto di vista, è stata una scelta dettata dalle caratteristiche dell'avversario.
Non è escluso, però, che possa riconfermarlo anche contro il Napoli, visto che anche agli azzurri hanno elementi dotati di grande fisicità in mezzo al campo.

In attacco
Rebic ha avuto qualche problema durante la settimana ma è convocato ed a disposizione:
Mi è piaciuto molto a Bergamo, ha fatto una grandissima partita, con grande spirito e grande altruismo. Non si è limitato ai suoi compiti, è andato anche oltre. Poi ha avuto l'influenza, si è riaggregato oggi, è disponibile, ma è stato qualche giorno fermo a casa.
Al centro dell’attacco, in ogni caso, dovrebbe tornare Krstovic, accompagnato sugli estrerni da Pierotti a destra e Karlsson a sinistra, nonostante quest’ultimo sia in costante ballottaggio con Tete Morente.
Di seguito le parole di mister Giampaolo sull’attaccante montenegrino giallorosso.
Lui era amico di Graziano come tutti. Cosa è stato Graziano lo ha raccontato la gente in questi giorni, la processione allo stadio, la partecipazione mediatica. Ogni singolo componente avrà da raccontare mille aneddoti, qualcuno lo avevo anch'io e l'ho raccontato personalmente alla moglie.