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Negli ultimi anni la sfida tra Lecce e Sampdoria ha sempre avuto un peso specifico molto importante nel campionato di entrambe le formazioni. Nell’ultima stagione dei giallorossi in Serie A, poi, al Via Del Mare si è disputata una sfida salvezza, con le due compagini pronte a tutto pur di conquistare punti per alimentare le speranze di permanenza nella massima serie.

Era luglio, il Covid aveva chiuso gli stadi e le squadre scendevano in campo ogni tre giorni, per finire un campionato anomalo ed assolutamente indecifrabile. La Sampdoria di Claudio Ranieri era venuta a Lecce in una situazione di classifica deficitaria, con i giallorossi che, dal canto loro, avevano perso le ultime 4 partite consecutive, a cavallo tra il pre ed il post pandemia.

Nel primo tempo un episodio ha cambiato le sorti di quella partita. Federico Bonazzoli, all’epoca centravanti dei blucerchiati, dopo aver subito un colpo da Donati, ha reagito scalciando l’ex terzino giallorosso, adesso al Monza. L’arbitro Rocchi ed il Var, però, non sono intervenuti e non hanno preso provvedimenti nei confronti della punta scuola Inter, che ha continuato indisturbato la sua partita.

Quel match è stato vinto poi dalla Sampdoria per due a uno e deciso dai calci di rigore assegnati ad entrambe le compagini da parte del fischietto toscano. Rocchi ha concesso prima un penalty agli ospiti, che sono passati in vantaggio grazie alla trasformazione di Ramirez. Poi, con un altro tiro dagli undici metri, il Lecce è riuscito a pareggiare con Mancosu ed, infine, ancora su rigore ed ancora Ramirez ha portato avanti definitivamente la formazione doriana.

Sappiamo tutti bene come è finita quella stagione. Chissà, forse un cartellino rosso a Bonazzoli non avrebbe cambiato le sorti di quel campionato ma di certo avrebbe potuto indirizzare quella partita in modo diverso. Domenica il Lecce dovrà pensare solo a vincere, per vendicare quella sconfitta e sfatare il tabù Sampdoria, mai battuta al Via Del Mare. 

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