Liverani rompe un tabù che esisteva dalla stagione 2008-09: oggi è a -30 da De Canio
Esattamente 10 anni fa, era la stagione 2008/2009, Gigi De Canio subentrava a Mario Beretta in Serie A per traghettare la squadra fino al termine della stagione. Non riuscì a salvare i giallorossi dalla retrocessione ma restò anche in B, vinse un campionato e poi portò alla salvezza la squadra in Serie A. In totale 95 partite sulla panchina del Lecce con una media punti di 1,36 a partita.
Il tecnico materano è stato l'ultimo allenatore longevo dei giallorossi. All'epoca c'era ancora la famiglia Semeraro al comando, ultima annata prima dell'autogestione della stagione 2011-12.
A partire dalla stagione 2012-13, sotto la gestione della famiglia Tesoro, la panchina giallorossa non ha avuto più pace. Non è esistita stagione, comprese quelle sotto la gestione Sticchi Damiani, che non siano cominciate con un allenatore e finite con un altro nome. Dodici allenatori più un Lerda-Bis.
Un susseguirsi di nomi che vanno dall'unica partita di Primo Maragliulo lo scorso anno e 3 punti conquistati, alle 4 partite di Elio Gustinetti (media di 1,25) per passare, tra gli altri, alle 12 gare di Rizzo (1,25) e le 34 di Braglia (1,94).
Tra gli allenatori più longevi c'è il Lerda-bis con 48 gare da 1,85 punti a partita, e Pasquale Padalino con 41 panchine da 1,98 punti a partita. Fabio Liverani vince con un distacco notevole essendosi portato a 65 gare da 1,85 punti a partita ed una media arricchita o 'rovinata' dalle gare di Serie B rispetto ai suoi predecessori.
Immaginando che non ci siano clamorosi ribaltoni, il tecnico romano chiuderà la stagione a 75 gare portandosi a -20 dal record di De Canio. Questo tenendo conto solo della stagione regolare. Oltretutto, questa sarebbe poi la prima stagione, dopo 10 anni, a cominciare e a finire con lo stesso allenatore.
Non sappiamo quali siano gli accordi tra il club salentino e Liverani, dunque non possiamo dire se il rapporto, come ci auguriamo, proseguirà anche nella prossima stagione e anche in caso di una permanenza in Serie B. Quello che è sicuro è che l'ex allenatore del Genoa ha rotto un tabù che durava ormai da 8 anni e che non permetteva ai giallorossi di dare vita ad un progetto tecnico serio. E' anche questo il segreto del successo di questa stagione, un segreto che sarebbe meglio conservare anche nella prossima. Qualunque sia la categoria.
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