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Pantaleo Corvino ha parlato ai microfoni di Radio Bruno. Numerosi gli argomenti trattati dal responsabile dell'area tecnica del Lecce, il quale è tornato sul suo passato in viola ma ha approfondito vari aspetti sul futuro del club giallorosso (dichiarazioni riportate da fiorentina.it):

PROMOZIONE -E’ stata una Serie B dura, diversa dal passato. Alcune società hanno alterato gli aspetti economici con proprietà americane o molto facoltose. Pensavo di poter lottare per i Play Off, poi lungo la strada ho capito che eravamo forti e che potevamo esserci anche noi per la promozione diretta quando all’andata abbiamo battuto nettamente Parma e Monza.”. 

GIOCATORI PRESI IN ISLANDA -Mi mancano le Far Oer e la Groenlandia… Quando hai risorse limitate non puoi andare su mercati costosi, ma alternativi. Qualche potenzialità a 100.000 euro o 200.000 euro si trova. Può sembrare un’eresia, ma abbiamo trovato delle risorse. Le potenzialità le puoi trovare ovunque e noi abbiamo trovato 2-3 giocatori importanti”.

VLAHOVIC -Ti senti orgoglioso quando viene ceduto a certe cifre un calciatore. Quando lo prendi puoi rimanere deluso, altre volte sai di aver portato una potenzialità a basso costo e la cui cessione cambia letteralmente la vita di un club“.

ITALIANO -Sono stati bravi a vedere in lui delle potenzialità da grande club. Lui è veramente sfacciato, se la gioca con tutti valorizzando il potenziale che ha. Dobbiamo dire un bravo a questo allenatore, è importante per la Fiorentina”.

DRAGOWSKI - L’ho pagato 2,8 milioni. Lo scorso anno la Fiorentina non lo avrebbe ceduto nemmeno per 10 milioni. Il ruolo del portiere è delicato. Avrei voluto spendere per giocatori da 20-30 milioni, ma io ho superato i 10 milioni di euro solo per cinque calciatori”.

BARONI -Vedete, Firenze è sempre nella mia vita. Lo contattai la prima volta per dargli la Primavera a Firenze. Lo volevo alla Fiorentina, però poi andrò alla Juve. A Lecce ho pensato di nuovo a lui e devo dire che ha allenato il gruppo in maniera perfetta”.

STREFEZZA - Lui è un campioncino, ma scrivetevene un altro e ve lo sottoscrivo: si chiama Hjulmand”.

MENCUCCI -Per il monte ingaggi della Serie B una figura così può anche non servire. In Serie A il monte ingaggi lievita ed è chiaro che serva un uomo dei conti. Conoscendo le qualità di Sandro, ci sta che si possa raggiungere un accordo con lui“.

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