header logo

Adesso è tutto fatto per il passaggio di Lorenzo Colombo al Lecce. Da diversi giorni gli uomini mercato giallorossi stavano valutando la possibilità di prelevare un’altra punta per rendere competitivo il reparto offensivo e avevano individuato nel calciatore di proprietà del Milan un profilo adeguato.

Nel mentre si sono susseguiti diversi eventi, ma la strada era ormai segnata. La cessione di Coda non ha influenzato la scelta di Corvino e Trinchera, che credono tanto nel giovanissimo centravanti. La trattativa, impostata oltre dieci giorni fa, aveva subito una frenata a causa del ritardo nel rinnovo di Maldini e Massara, ma non ci sono stati dei colpi di scena: per domani è in programma la chiusura definitiva, con lo scambio di documenti tra i due club.

La formula è quella del prestito con diritto di riscatto e opzione di controriscatto a favore del Milan, la stessa definita con la Juve per Frabotta. In questo modo il Lecce si assicura la possibilità di acquistare definitivamente il suo cartellino ed eventualmente monetizzarlo.

Il classe 2002, dopo aver esordito in Serie A con i rossoneri tre stagioni fa ed aver segnato in Europa League, ha vissuto due stagioni in Serie B con le maglie di Cremonese e Spal. Dai grigiorossi è arrivato nel mercato di gennaio ed ha disputato 13 gare, segnando anche un gol, mentre con la Spal lo scorso anno ha chiuso con 34 partite e 6 reti, una delle quali nel match d’andata proprio contro la formazione di Baroni.

Colombo rappresenta la classica punta centrale, forte fisicamente ed abile nel proteggere il pallone. Il suo modo di giocare è perfetto per il modulo ideato da Baroni, con il giovane che potrebbe esaltarsi nel 433 del tecnico toscano.
Sul ragazzo era forte l’interesse anche di altri club di massima serie come il Bologna, mentre in cadetteria c’era la fila per strappare un prestito.

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"