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Durante la puntata di Pl Night show, in onda sul canale Twitch di Pianetalecce, è intervenuto l'ex portiere di Sampdoria e Fiorentina Emiliano Viviano, per parlare della situazione del Lecce. Queste le sue parole

La situazione in casa Lecce

Secondo me, a volte il Lecce è stato anche sfortunato, come contro il Napoli e il Verona. Ho visto la partita contro la Roma e per un certo momento della partita sei stato superiore. Ma quando devi salvarti, contano tutti i dettagli. Quella di domenica è un’occasione importantissima: se vinci, sei quasi salvo. Ma devi assolutamente vincere, perché è l'ennesimo match point e se non lo sfrutti diventa difficile dare la colpa agli altri.

La corsa salvezza sarà riservata a Lecce, Empoli e Venezia?

A parte che non so se la salvezza sarà a tre, perchè i finali di stagione ci riservano molto spesso delle sorprese. Detto questo, il Cagliari ha una grandissima opportunità di fare risultato contro il Venezia, e per questo dico che il Lecce potrebbe tirarsi fuori, perchè poi il Venezia deve giocare contro una Juventus che deve assolutamente raggiunere il quarto posto, e ancora non è sicura. La cosa brutta è lo scoraggiamento dei tifosi, perchè avevi tanti punti di vantaggio e oggi sei costretto a non guardare solo te stesso, ma anche gli altri, e questo un po' ti scoraggia.

Ora tutti giocano al 100%

Questa dovrebbe essere la normalità. In Italia, il calcio è la cosa più importante tra le meno importanti, e per questo lo si vive sempre con grandi emozioni. Il Lecce, da quanto leggo, è una società che lavora bene con i mezzi a disposizione. Che i salentini possano retrocedere è comprensibile, soprattutto considerando il budget limitato. Ciò che fa davvero male, però, è che fino a sette partite fa la salvezza sembrava già in tasca.

Un pensiero su Giampaolo

Sono andato via dalla Samp per colpa sua, per questioni che alla fine abbiamo chiarito, anche se su certi argomenti continuo a pensare di avere ragione. Nonostante tutto, resta uno dei migliori allenatori che abbia mai avuto. Per il modo in cui allena e per i concetti che trasmette alle sue squadre, per Giampaolo è complicato subentrare a stagione in corso, perché non è un grande motivatore. 

Sapevo che poteva essere difficile per lui, ma — senza voler offendere nessuno — il materiale a disposizione è quello che è. Ho visto tante partite del Lecce, e quasi mai l’ho visto fuori dal match. A Venezia è stato fortunato, ma contro la Roma — partita in cui ero anche allo stadio — a Bergamo, a Verona e in altre occasioni è stato sfortunato. Il problema è che fa tanta fatica a segnare, anche se gioca bene. Io credo che abbia ancora una possibilità a salvarsi.

Un ricordo su Lecce

Non ricordo di aver parlato direttamente con il Lecce. Tanti anni fa, però, il mio procuratore mi riferì di un interesse da parte dei salentini, quando erano ancora in Serie A, ma non saprei dire con esattezza in quale anno. Non ho un gran ricordo del Via del Mare da avversario: l’ultima volta che ci ho giocato, Vives mi ruppe il volto e dovettero applicarmi 25 punti di sutura. 

A Lecce però vincemmo, quando ero al Brescia, e feci una bella partita. Era la stagione 2007/2008, con Papadopulo in panchina, e noi uscimmo ai playoff contro l’Albinoleffe. Fu l’anno in cui il Lecce salì in Serie A, proprio battendo i bergamaschi in finale.

 

Un pensiero sulla lotta Champions

Per quanto riguarda la qualificazione in Champions, credo che la Juventus parta favorita: ha due partite non semplici, ma sicuramente alla sua portata. Per la corsa scudetto, invece, ho visto un Napoli in difficoltà dal punto di vista fisico. A Parma sarà una sfida durissima, e non sono così convinto che riuscirà a vincerla. A eccezione della gara contro l’Empoli, la squadra di Chivu ha ottenuto risultati importanti contro quasi tutte le big.

 

Due parole sul nuovo bistrot in apertura

I miei genitori hanno fatto i cuochi, e fin da piccolo ho avuto una grande passione per il mondo del food. Quando abbiamo visto questo locale favoloso a Lecce, ho subito pensato di aprire un bistrot aperto tutto il giorno. Siamo in tre amici, e stiamo lavorando dodici ore al giorno per offrire un servizio di qualità, che rappresenti un'alternativa. L’idea è quella di creare un posto dove stare insieme, mangiare e bere bene, magari anche organizzare qualche serata. Con il passare del tempo vorrei essere aperto sia a pranzo che a cena, ovviamente non voglio che sia un pub dove le persone vengono solo per consumare una Coca Cola. Io, facendo vedere le partite, voglio dare una cosa in più, anche perchè sono sempre qui e le partite vorrei vederle anche io. Faremo cucina di pesce crudo, ma ci siamo attrezzati anche a livello di salumi e formaggi. Proporremo anche qualcosa di tipico salentino, anche se non molto, perchè qui ci sono già tanti posti dove si mangia tipico, e si mangia bene. Apriremo venerdì 16 maggio alle ore 19, siamo in Via Marco Basseo, numero 30.

 

L'amore di Viviano per Lecce e il paragone con Firenze

Sono innamorato del centro storico di Lecce: è bellissimo. Non a caso vivo qui. Si sta da dio: ho la mia compagna, che è leccese, e il mare è vicino… cosa potrei chiedere di più? Firenze resta per me la città più bella del mondo, ma lì si corre troppo: il turismo è frenetico e vivere in centro è diventato complicato. Qui, invece, è tutto molto più tranquillo. La gente è serena, la città è pulita… e poi, avete davvero il paradiso a portata di mano.

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