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Marco Marini, redattore di PianetaLecce, ha parlato in serata ai microfoni di Telerama, ospite di Piazza Giallorossa.

"Non si può vincere sempre, questo è il settimo risultato utile consecutivo.
Lascia l'amaro in bocca perchè il Lecce aveva la possibilità di portare a casa l'intera posta in palio.
Soprattutto i primi 30 minuti sono stati incredibili, si è vista l'idea di calcio del nostro allenatore.
I primi dieci minuti del secondo tempo non sono stati male. Poi forse un po' di stanchezza, quando l'Ascoli ha messo dentro qualità e abbiamo perso le misure.
La sconfitta di Cremona ha creato non pochi danni in quanto pesante ed inaspettata. Il risultato non rispecchiava quanto visto nel pre-campionato.
Ha avuto un contraccolpo psicologico importante nelle due partite successive.
Il fatto che il Lecce rischi l'uomo contro uomo pur di recuperare palla e cerchi sempre di verticalizzare è molto positivo e rispecchia l'idea di Baroni.
Nel primo tempo abbiamo fatto un'ottima prestazione. Helgason è un ragazzo giovanissimo, le qualità si possono intravedere e bisogna avere pazienza. I movimenti a me piacciono, non si risparmia. Ci sta che possa avere dei cali, c'è tempo.
Ad Ascoli abbiamo sbagliato dei passaggi che di solito non sbagliamo.
Bjorkengren gioca poco? Sono scelte di Baroni. Poteva essere inserito sabato negli ultimi 20 minuti. Il campionato è lungo, sappiamo cosa può dare lo svedese e ci sarà tempo.
Noi parliamo sempre di risultato e prestazione. Forse il primo non è stato quello che meritavamo date le occasioni di Coda ad esempio, però il calcio è questo. Un punto è comunque un punto."

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