Com'è cambiato il Lecce dalle prime giornate ad oggi e cosa manca

Un'analisi di questo inizio di campionato del Lecce, caratterizzato da alcune partite preoccupanti, ed altre di buon livello
Le ultime tre gare
⚔️ Aggressività
Contro il Bologna è arrivato un primo segnale, con un Lecce che ha lottato per tutti e novanta i minuti riuscendo a strappare il pareggio al 94' minuto con Camarda. Un gol storico, ma anche fondamentale da un punto di vista psicologico. Da quel momento qualcosa è cambiato: la squadra è infatti risultata più equilibrata e compatta ma, soprattutto, più concentrata per tutti e novanta i minuti di gara. Un assaggio lo abbiamo avuto nel primo tempo di Lecce-Sassuolo, in cui tanti palloni sono stati recuperati nella metà campo avversaria grazie ad un pressing alto ed una maggior aggressività sul portatore di palla.
🧱 Solidità difensiva
Tatticamente il Lecce si è schierato con due mediani diversi ma complementari davanti alla difesa, con il primo più costruttore e il secondo più aggressivo, entrambi al servizio di Coulibaly che funge da raccordo. Le fasce hanno contribuito a mantenere la squadra corta e compatta con intensità e sacrificio. La squadra giallorossa, nelle ultime tre gare, ha confermato la solidità difensiva.
📈 Crescita dei singoli
Bene anche i singoli. Danilo Veiga ha offerto la sua miglior prestazione da quando veste la maglia del Lecce, padrone della fascia e sempre attento in copertura. Antonino Gallo, dopo un avvio complicato (basti pensare alle difficoltà contro Palestra in Lecce-Cagliari) sembra finalmente aver ritrovato brillantezza e sicurezza.
Tiago Gabriel, invece, si conferma una garanzia del reparto difensivo, sempre lucido e puntuale negli interventi decisivi. Pierotti è un giocatore che, come tutta la squadra, deve migliorare negli ultimi trenta metri, ma si sta dimostrando fondamentale in queste prime fasi del campionato.

Cosa manca?
⚽ Gestione degli ultimi metri
La gestione degli ultimi metri resta un punto su cui il Lecce deve migliorare: in alcune situazioni i giocatori, pur avendo l’opportunità di calciare in porta, hanno preferito altre soluzioni, perdendo occasioni importanti.
😕 Alcuni giocatori devono migliorare
Certi giocatori, come Morente, svolgono un ruolo più difensivo nonostante la posizione avanzata. Danno equilibrio ma non riescono ad essere incisivi in fase offensiva. Banda e N'Dri sembrano spesso avere quella giocata che serve al Lecce, senza però riuscire a tirarla fuori. Stulic si occupa del lavoro sporco e, contro il Sassuolo, lo abbiamo visto anche tentare il tiro in porta, sfiorando il gol, ma deve ancora crescere sotto questo aspetto. Sempre dal punto di vista offensivo, Coulibaly (ed ora Maleh), non sono mai stati giocatori che vedono spesso la porta.
Il paradosso di Di Francesco
Noto per un gioco offensivo e propositivo, nelle ultime partite il Lecce ha mostrato prestazioni difensive migliori, merito anche di Del Rosso. Rispetto alla scorsa stagione, l’area viene certamente occupata di più, ma qualcosa sembra mancare. L'assenza di Sottil, già autore di un gol ed un assist, potrebbe essersi fatta sentire contro il Sassuolo, ma attendiamo nuove soluzioni da parte di Di Francesco ed il suo staff.