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Quanto riesci a seguire il Lecce e come (solo risultato, TV o stadio)?

“Lo guardo in giro o a casa con Stella. Quando è a Roma raggiungo lo stadio”.

Ti piacerebbe scrivere un inno per il Lecce?

“Sì, me lo hanno chiesto spesso ma le cose devono arrivare nel tempo giusto. Deve essere un capolavoro, arriverà”.

Che ne pensi di Saverio Sticchi Damiani?

“Un grande amico da sempre. Ricordo tutti i sacrifici e la grande amicizia che ci ha legato. Un grande presidente, ha fatto cose gigantesche”.

Che ne pensi di Pantaleo Corvino?

“Accoppiata vincente”.

Graziano Fiorita era un pilastro del gruppo giallorosso e ciò che gli è accaduto è ancora impossibile da metabolizzare. Lo conoscevi?

“Mi fermo un attimo. È del mio paese, Copertino, ed è mio amico da quando eravamo bambini. Ho sofferto tantissimo e sono scappato ai funerali appena l’ho saputo. Ancora oggi non ci credo. Mi ha preparato per gli stadi, così come Peppino Palaia che ha cresciuto Graziano. Nell’ultimo tour negli stadi aveva iniziato a seguirmi nella preparazione atletica per i concerti. È un dolore a cui non riesco a mettere fine”.

Un tuo pensiero sul cammino futuro del Lecce

“La A deve restare incollata nei nostri cuori. Ognuno farà il suo perchè possa restare appiccicata al cuore e sono sicuro che faremo cose molto più grandi di quelle che immaginiamo. L’ho sempre detto a Saverio, nella mia testa c’è un grande futuro”.

Un saluto ai lettori di Pianeta Lecce ed a tutti i tifosi

“Vi abbraccio, un caro saluto agli amici di Pianeta Lecce, al vostri lettori ed a tutti i tifosi del Lecce da parte mia e di tutti i Negramaro. 

PianetA Lecce. È un bellissimo nome".

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