Gennaro Delvecchio lascia il Lecce: lo attende l'Hellas Verona
Il responsabile del settore giovanile lascia
Il progetto di crescita del Lecce proseguirà senza Gennaro Delvecchio.
Il responsabile del settore giovanile lascerà il Salento dopo 5 anni e nel suo futuro, a meno di colpi di scena, ci sarà l'Hellas Verona, dove andrebbe a dar man forte al DS Sogliano.
Delvecchio ha svolto un prezioso lavoro nel Salento, soprattutto a partire dal 2020, quando la guida dell'area tecnica è passata a Pantaleo Corvino.
Il dirigente originario di Vernole ha alzato il livello dell'attenzione in merito al settore giovanile e Delvecchio ha svolto un lavoro minuzioso sul territorio. Nella scorsa stagione era stato “spogliato” dal ruolo di responsabile della formazione Primavera, dunque negli ultimi 12 mesi, sotto la sua lente di ingrandimento, ci sono state soprattutto le categorie inferiori, fino all'U18.
Proprio quest'ultima formazione, a partire dall'1 luglio, è di competenza di Pantaleo Corvino, che si occupa personalmente di Prima Squadra, Primavera e U18. Questo perchè le nuove regole della Youth League sono particolarmente stringenti e la formazione allenata da mister Coppitelli sarà composta da molti elementi dell'U18, che Corvino intende visionare personalmente.
Al termine del quinquennio, Delvecchio lascia il suo incarico per una nuova esperienza professionale a Verona. Nelle scorse settimane il direttore aveva parlato ai microfoni della Gdm, delineando un bilancio del percorso.
"Il lavoro del settore giovanile va organizzato e curato nei dettagli, per questo posso dire che è un lavoro che stiamo svolgendo da diversi anni. Quest’anno è stata costruita una squadra importante in Primavera che ha ottenuto grandi risultati. Noi auspichiamo che il prossimo anno qualche ragazzo possa aggregarsi in prima squadra, proprio come ha fatto Gonzalez in questa stagione. Lavoriamo per accogliere questi ragazzi che arrivano da altri continenti, per farli integrare all’interno del nostro percorso tecnico, ma il più grande traguardo sarebbe proprio quello di vedere approdare più di qualche giocatore della Primavera in prima squadra".