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Nel cuore della difesa del Lecce spunta un volto nuovo, ma già abituato alle responsabilità: Jamil Siebert, classe 2002, è il nuovo rinforzo per Eusebio Di Francesco. Nato a Düsseldorf, dove ha mosso i primi passi nel calcio professionistico con la maglia del Fortuna, Siebert ha vissuto una carriera fortemente legata alla sua città natale, eccezion fatta per una parentesi di una stagione e mezzo al Colonia. Ora, dopo l’argento conquistato con la Germania U21 agli Europei 2025, è pronto a lasciare il segno anche in Serie A.

Difensore moderno

Difensore centrale moderno per struttura fisica e lettura del gioco, Siebert si presenta nel Salento con un’identità già ben definita: è un marcatore roccioso, determinato, capace di combinare imponenza fisica con reattività e anticipo. Proprio sul primo palo, durante la rassegna continentale, ha dimostrato una spiccata abilità nell'intercettare palloni pericolosi, guadagnandosi la stima degli addetti ai lavori e una chiamata in un campionato che premia chi sa coniugare tecnica e senso della posizione.

Di Francesco potrà contare su un profilo adattabile a diversi assetti difensivi: che sia una linea a 3 o a 4, Siebert garantisce affidabilità e disciplina tattica, anche se predilige il ruolo di centrale di sinistra. La sua intensità nei duelli individuali lo rende una vera spina nel fianco per le punte avversarie, mentre la capacità di leggere il gioco in anticipo lo posiziona tra i prospetti più interessanti del panorama europeo nel suo ruolo.

Ma se il talento non si discute, il cammino verso la titolarità a Lecce si preannuncia tutt’altro che semplice. Il reparto difensivo giallorosso ha già i suoi equilibri, con Kialonda Gaspar a vestire i panni del leader carismatico e tecnico: l’angolano è il faro del pacchetto arretrato, ed è considerato inamovibile nello scacchiere di Di Francesco.

thiago gabriel
Tiago Gabriel

La sorpresa

L’altro posto disponibile, quello conteso da Siebert, è al momento occupato da Tiago Gabriel, centrale portoghese classe 2004 nel giro dell’Under 21 lusitana. Nelle prime uscite stagionali — tra amichevoli precampionato, Coppa Italia e le sfide di campionato contro Genoa e Milan — Tiago ha impressionato per personalità, senso della posizione e capacità di uscire palla al piede. Non solo ha confermato quanto di buono si diceva su di lui, ma ha anche mostrato una crescita mentale che lo rende già oggi un’opzione più che affidabile per lo staff tecnico.

Insomma, per Siebert il terreno non sarà agevole. Il posto da titolare è uno solo e, al momento, ha un proprietario saldo e in forma. La concorrenza, però, può essere anche una leva: se il tedesco saprà farsi trovare pronto, il Lecce potrebbe trovarsi tra le mani una coppia centrale di livello internazionale. Ma dovrà aspettare il suo momento. E, nel calcio italiano, la pazienza è spesso la dote più difficile da coltivare.

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