Su X è polemica: "Se non dai quel rigore falsi la lotta per non retrocedere"

Le parole dopo Lecce-Napoli
La partita tra Lecce e Napoli si porta dietro delle polemiche che dureranno per alcuni giorni. In particolare, ad essere finito sotto la lente di ingrandimento è il presunto calcio di rigore richiesto dai salentini per un fallo di mano di Spinazzola dopo la traversa di Gaspar nel primo tempo. Una decisione che in campo ha lasciato molte perplessità, ma che è stata convalidata dopo un rapissimo check al VAR. Una decisione condivisa anche da Calvarese e Luca Marelli, che hanno definito il contatto in questo modo:
Le parole di Marelli
Il tocco di braccio di Spinazzola è dubbio visto live e dalle immagini si vede che un po' di braccio il pallone lo prende, ma il tocco non è punibile perché è un pallone totalmente inaspettato, Spinazzola se lo vede schizzare addosso all'improvviso, fa anche un movimento col braccio verso la figura e per questo non è punibile.
Può capitare che sia un pallone che arriva dopo un rimpallo o da un colpo su traversa o palo. In questo caso Spinazzola era immobile a guardare il pallone, non si aspetta che arrivi lì, non c'è movimento in avanti a intercettare la palla anzi prova a ritrarlo. Il braccio inoltre è in posizione naturale. La decisione di campo è giusta.
Le parole di Calvarese
Il Lecce protesta per un possibile tocco di braccio di Spinazzola, che a mio giudizio non è da rigore: il pallone infatti rimbalza sulla traversa e impatta sull’avambraccio del difensore azzurro – che tra l’altro non vuole opporsi a un tiro o un cross perché non ha dietro nessuno -, dunque in una posizione non punibile.
Tifosi interisti scatenati
Anche su X, in particolare i tifosi interisti, si sono scatenati definendo questa scelta un errore che avrebbe compromesso l'andamento del match. In particolare, il giornalista interista Fabio Russello, ha definito questa scelta come un errore che potrebbe compromettere non solo la lotta per lo scudetto, ma anche quella per non retrocedere.