Esclusiva PL - Di Michele: "Torino squadra difficile e sorniona. Faccio il tifo per il Lecce"

Le parole del doppio ex di Lecce e Torino sulla partita di domenica e sulla lotta salvezza
Sulle chance salvezza del Lecce
Siamo arrivati alle ultime due giornate e le vittorie di Empoli e Venezia hanno fatto si che il Lecce sia terz'ultimo, quindi ora si fa più dura rispetto a prima. Però il calcio è anche questo, bisogna reagire, rimboccarsi le maniche e mi auguro che il Lecce si salvi perché merita questa categoria. Città, ambiente e società sono spettacolari quindi auguro ogni bene. Faccio il tifo per il Lecce.
Che partita ci si aspetta contro un Torino senza obiettivi?
E' una partita difficile perché il Torino è una squadra ostica ed ha carattere. La partita la deve fare il Lecce, è come se giocasse uno scontro diretto contro una pretendente per la salvezza.
Il Torino ha le armi per metterti in difficoltà, perché è una squadra sorniona, sembra che sia fuori dalla partita ma poi si accende. Ha delle individualità importanti, ma sicuramente il Lecce è la squadra più determinata, quella che ha più bisogno di punti e della vittoria. Deve aggredire la partita, deve essere accorta e capire che una vittoria sarebbe importantissima.

Cos'è mancato al Lecce in questa stagione?
Non saprei. Devi vivere la situazione perché ci sono dinamiche interne ed esterne che possono farti capire quello che non è andato e quello che poteva essere cambiato o migliorato.
Oggi possiamo dire che è un campionato molto difficile, in cui se hai una striscia negativa importante e lunga rischi il tracollo. Poi magari una partita, una sterzata, ti rimette in corsa. Quindi come in tutte le cose bisogna essere più attenti, concentrati e non demordere mai, anche con la prima in classifica.
Si possono fare punti con tutti adesso, quindi è una questione di mentalità, di situazioni, forse per la squadra giovane, con tanti giocatori che magari non sono abituati ai tatticismi italiani. Speriamo che il Lecce si salvi in modo da migliorare, l'anno prossimo, gli errori fatti quest'anno.