Guilbert è diventato consulente di un club! Cosa sta succedendo

Il terzino francese ha annunciato tramite i suoi profili social questa nuova avventura
Durante l’estate in casa Lecce ha tenuto banco il caso legato a Frédéric Guilbert. Il terzino francese, reduce da una stagione da titolare con i giallorossi, è stato messo fuori rosa e non rientra più nei piani tecnici del club, come ribadito più volte dal direttore dell’area tecnica Pantaleo Corvino. La società ha infatti scelto di puntare su una linea più giovane, affidandosi a Danilo Veiga ed al neoacquisto Kouassi, lasciando il terzino francese fuori dalla lista dei 25 insieme a Maleh e Rafia.
Guilbert nel Lecce
Classe 1994, Guilbert può vantare un curriculum di tutto rispetto: 225 presenze in Ligue 1 con Bordeaux, Caen e Strasburgo. Nel 2019 ha vissuto l’esperienza in Premier League con l’Aston Villa, totalizzando 29 partite, prima che un infortunio ne rallentasse la carriera, limitandolo a sole tre presenze nella stagione successiva. Guilbert è arrivato nel Lecce lo scorso anno totalizzando 32 presenze (una in Coppa Italia) ed un solo assist.
L'annuncio di Guilbert sui social
Ma ora, parallelamente alla sua carriera professionistica, il giocatore ha reso noto di essersi unito al Bayeux FC, una squadra dilettantistica francese che milita in Regional 1, il sesto livello del campionato nazionale. Pur non avendo mai giocato per questo club, il Bayeux FC si trova in Normandia, la stessa regione di origine del calciatore.
Sono felice di unirmi al club parallelamente alla mia carriera sportiva.
Per me è una gioia restituire al calcio dilettantistico parte di ciò che mi ha dato.
Insieme costruiremo passo dopo passo.
Di cosa si tratta
Il suo sarà un incarico parallelo a quello di calciatore. Un “partenaire conseil” è infatti un partner esterno a un club o a un’associazione sportiva che offre supporto e consulenza su aspetti strategici, gestionali o organizzativi. Non possiede quote del club né prende decisioni operative quotidiane, ma contribuisce con la sua esperienza e i suoi consigli.

L'esempio di Gotti
Un parallelo può essere fatto con Luca Gotti, attualmente sotto contratto con il Lecce ma che ha trovato spazio in televisione, diventando un volto noto anche al pubblico dei media sportivi. Già protagonista a Cronache di Spogliatoio, quest’anno è entrato nel team di opinionisti di Sky Sport per la Champions League. Un ruolo, il suo, che porta avanti parallelamente al suo contratto con il Lecce, non generando pertanto alcun conflitto d'interesse.
Cosa dice il regolamento
La situazione sarebbe stata diversa se Guilbert fosse diventato socio a tutti gli effetti del club. In questo caso, sarebbe stato fondamentale valutare l’eventuale presenza di conflitti di interesse. In generale, un calciatore professionista di Serie A può partecipare come socio in un club dilettantistico a patto che il suo ruolo non crei conflitti né comporti responsabilità gestionali o operative.
Le norme della FIGC e il Codice di Giustizia Sportiva vietano partecipazioni in società della stessa lega o situazioni che possano influenzare altre squadre. In pratica, può detenere quote società dilettantistica, ma non può ricoprire incarichi come presidente o dirigente né avere interessi in società che competono nella stessa categoria.