Niente calcoli ma solo un obiettivo: battere il Torino

I giallorossi, nonostante non siano più artefici del proprio destino, devono solo pensare alla sfida contro i granata
Tifare Lecce è complicato. Tifare Lecce in Serie A rappresenta veramente una prova di coraggio. Si arriva spesso alla fine del campionato e si iniziano a guardare le partite dei giallorossi insieme a quelle delle dirette concorrenti. Una, due, tre, a volte quattro. Dipende. E si gufa, termine poco tecnico per dire che ci si augura le sconfitte altrui per il proprio bene. Vi assicuriamo che in questo non c’è assolutamente nulla di male.
Eccovi accontentati
È stato quasi sempre così nella nostra storia. Anche se ricordiamo i simpaticoni che l’anno scorso, di questi tempi, dopo aver acquisito la salvezza matematica, commentavano tristi quel traquillo epilogo di fine campionato, rimpiangendo l’adrenalina che solo un finale di stagione come quello che stiamo vivendo ti può regalare. Eccovi accontentati.
Non siamo più artefici del nostro destino ma…
La vittoria del Venezia contro la Fiorentina ha complicato ed ingarbugliato ancora di più la zona salvezza, ma oggi non vi vogliamo parlare di questo. O, almeno, non solo.
Il problema, infatti, non è rappresentato dai successi delle altre che, prima o poi, sapevamo sarebbero arrivati. Anzi, a dire il vero si sono pure fatti attendere, altrimenti probabilmente le speranze salvezza dei giallorossi sarebbero ancora più esigue.
Ciò che preoccupa i tifosi giallorossi in queste ore è soltanto la prossima partita del Lecce. Perché è inutile scomodare i professori di matematica delle scuole elementari per effettuare calcoli che, senza la vittoria di domenica contro i granata, sono assolutamente superflui.

Obiettivo Torino
Il Lecce deve pensare solo alla sua partita. Non alle sfide di Empoli, Venezia, Parma, Verona e Cagliari. Non a possibili biscotti facilitati dai calendari delle altre. Vincere contro i granata e poi vedere cosa hanno ottenuto le altre. È questo l’obiettivo, l’imperativo, la richiesta da parte di un popolo ferito ma non ancora completamente arreso.
Sarebbe bello se domenica scendesse in campo un Lecce coraggioso. Il Lecce che ci ha fatto innamorare perdutamente di questi colori. Una squadra che senza paura affronta e batte l’avversario di turno, dimostrando di meritare e credere in questa salvezza. Sarebbe bello, ma non sappiamo se accadrà. Ce lo auguriamo tutti. Ce lo meritiamo tutti.