Dopo l’esperienza nel Salento,
Ayew ha girovagato in
Turchia e Portogallo, sebbene la sterzata alla sua carriera l’abbia data il trasferimento in
Cina, dove è riuscito anche a vincere il titolo di capocannoniere con la maglia dello
Shangai International. In realtà, anche nel campionato lusitano l’attaccante ha lasciato il segno, collezionando
131 partite e 51 gol. Proprio in Portogallo, Ayew ha vinto il campionato con la maglia dello Sporting Lisbona, regalandosi anche 2 presenze nell'allora Coppa Uefa, e conquistato la salvezza con il Vitoria Setubal, nell'ultima stagione da professionista.
Adesso
Ayew è uscito dal mondo del calcio, ma a Lecce tutti lo ricordano con rammarico. È stato un attaccante che in giallorosso sarebbe potuto
esplodere, compiendo il definitivo salto di qualità, ed invece ha disatteso le aspettative, giocando una carriera al di sotto delle sue
potenzialità. Negli anni successivi, infatti, il ghanese è uscito dai radar del grande calcio, sebbene la sua carriera sia partita con un bronzo ottenuto con la sua Nazionale alle
Olimpiadi di Barcellona del 1992.
La sua passione per quel pallone che rotola, però, non è mai finita ed anzi Ayew l’ha trasmessa anche ai suoi nipoti
André, Rahim e Jordan, che giocano a livello professionistico rispettivamente nello
Swansea in Inghilterra, nell’
Europa FC a Gibilterra e nel
Crystal Palace sempre in Inghilterra.