Stovini a PL Talk: "Non credo che la Lazio voglia andare in Conference"

L'ex difensore del Lecce Lorenzo Stovini, che in maglia giallorossa ha disputato ben quattro stagioni di A ed una di B dal 2001 al 2006, è stato ospite dell'odierna puntata di PL Talk. Il difensore toscano classe 1976 ha parlato delle chance salvezza del Lecce e della difficile partita contro la Lazio, dicendosi molto fiducioso. Ecco le sue parole.

Le sensazioni in vista di Lazio-Lecce?

Partendo dal presupposto che non sono mai stato ottimista, ma è una cosa mia, domenica bisogna crederci. Le occasioni ci sono state e sono state buttate via. C'è stata la partita vinta col Torino ma è una su 13, ma a questo punto ne manca una e bisogna provare a crederci, anche perché la Lazio, non lo so, non credo voglia andare in Conference League. 

E' chiaro che è una squadra di grandi valori, ma la Champions se la scorda, come se la scorda la Roma. Ci va la Juve, sempre se il Venezia non fa l'impresa, ma non credo. Hanno fatto bene quest'anno ma quando cedi Pohjanpalo…io sono tra quelli che ci credono e domenica sera tiferò veramente tanto.

Poi verranno fatte valutazioni perché arrivare a questa partita in questa maniera, dispiace, ma è normale quando lotti per la salvezza, ed io ne so qualcosa.

Sulla Conference League

Il problema è che se il Lecce vince a Roma e la Fiorentina vince ad Udine va in Conference la Fiorentina. Ma il problema è quello, chi ci vuole andare in Conference? Io ho visto tre finali, una di Coppa Italia e due di Conference e le ho perse ed ero allo stadio, non mi ci fate andare il quarto anno (ride, ndr). 

Fosse per me la Fiorentina in Conference non dovrebbe andare. Introiti economici? Alle piccole squadre servono, ma alle grandi non c'è quell'introito che può servire. Neanche i diritti televisivi coprono quelle spese.

Sulle difficoltà del Lecce

Capita perché quando lotti per la salvezza succede questo. Ci sono momenti belli e meno belli. Funziona così, c'è poco da fare, potevi arrivare meglio o peggio ma sono discorsi da bar. Adesso è una partita difficile ma ce la puoi fare perché le sensazioni sono particolari. L'Empoli non ha vita facile col Verona, ed anche il Parma che si sente tranquillo…io tanto tranquillo non sarei.