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L’8 aprile del 2018 al Granillo di Reggio Calabria si è disputata la sfida tra Reggina e Lecce, valevole per la quart’ultima giornata del campionato di Serie C.

I padroni di casa vivevano un periodo particolare della loro storia ed occupavano le ultime posizioni della graduatoria.

Al contrario, il Lecce di Liverani aveva dominato per lunghi tratti il campionato, ma in quella fase della stagione era in difficoltà e veniva da un ritiro lungo una settimana in quel di Roma, per ritrovarsi e recuperare energie fisiche e mentali.

LA FORMAZIONE 

Liverani ha schierato i suoi con il consueto  4-3-1-2, con Perucchini tra i pali; difesa composta da Lepore, Cosenza, Marino e Ciancio; Armellino, Arrigoni e Mancosu in mediana; Costa Ferreira a sostegno del tandem d’attacco Saraniti-Di Piazza.

LA PARTITA 

La partita è stata subita sbloccata dalla rete di Mancosu, abile nello sfruttare un grossolano errore da parte della retroguardia di casa.

Il Lecce nella prima frazione di gioco ha legittimato il vantaggio, ma nel finale di tempo Bianchimano, bomber della formazione amaranto, ha sfiorato il pareggio di testa, dopo un’indecisione di Perucchini. 

Nella ripresa, invece, il tasso tecnico della partita si è notevolmente abbassato. I salentini hanno pensato per lo più a difendersi, mentre la Reggina ha provato in tutti i modi a pareggiare, seppur le qualità dei singoli non fossero eccezionali. 

L'IMMAGINE SIMBOLO 

C’è un’immagine che caratterizza più di tutte quella gara e quel finale di stagione. Dopo i tre fischi del direttore di gara, Arrigoni, centrompista centrale giallorosso, è finito a terra stremato dalla fatica di una partita difficile e complicata. Probabilmente tutti abbiamo avuto la reazione del nostro regista, anche perché oltre alla stanchezza di quel match portavamo sul groppone il peso dei tanti anni passati a rincorrere una promozione che sembrava non volesse arrivare mai.

Da quel giorno sono cambiate tante cose, eppure Reggio Calabria rappresenta nuovamente uno snodo cruciale della stagione del club salentino. Vincere avvicinerebbe i giallorossi alla metà, mentre non tornare a casa con i 3 punti rischierebbe di compromettere nuovamente il cammino. 

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