Addio a Carmelo Miceli: lo storico difensore del Lecce stroncato da un malore
L'ex difensore giallorosso è deceduto a 67 anni in seguito a un malore improvviso
Il calcio italiano è in lutto per la morte di Carmelo Miceli, indimenticato difensore del Lecce, scomparso a 67 anni dopo un improvviso malore mentre si trovava a Rende, in provincia di Cosenza. Colpito da un malessere in strada, è stato soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale di Cosenza, ma è spirato poco dopo il ricovero.
Uno dei simboli del Lecce
Nato a Cosenza nel 1958, Miceli è diventato uno dei simboli del Lecce. Con la maglia giallorossa ha totalizzato 290 presenze tra Serie A e Serie B, un traguardo che ancora oggi lo colloca al terzo posto nella classifica dei più presenti nella storia del club di via colonnello Costadura.
Dal Rende a Lecce
Cresciuto nel settore giovanile del Rende e poi in quello del Lecce, è stato tra gli artefici della storica prima promozione dei salentini in Serie A nel 1985. Nel massimo campionato ha disputato 42 partite, segnando anche 2 gol. Durante la sua carriera ha vesitto anche le maglie di Ascoli, Catanzaro e Nola, squadra con cui ha concluso la sua esperienza da calciatore.
Il percorso da allenatore
Appese le scarpette al chiodo, Miceli ha intrapreso un lungo percorso da allenatore, rimanendo profondamente legato alle realtà calcistiche del Sud. Ha guidato numerose squadre, dalle giovanili del Cosenza a club come Messina, Ragusa, Corigliano, Rossano e Rende, passando per piazze più strutturate come Casarano, Pisticci, Turris e Palmese, fino a un’esperienza all’estero sulla panchina dell’Union Saint Gilloise in Belgio.





