Tutti i dubbi di Di Francesco in vista di Lecce-Milan

L'allenatore abruzzese ha ancora più di 24 per sciogliere le riserve rispetto ai ballottaggi
Il mercato è quasi finito e la sfida contro il Milan è praticamente alle porte. Eusebio Di Francesco, tecnico del Lecce, parlerà oggi in conferenza stampa alle ore 16:30, magari rispondendo a qualche domanda che ci porremo questa mattina in questo articolo.
Nel frattempo, però, ruolo per ruolo, cercheremo di analizzare i dubbi del mister in vista della sfida di domani, quei ballottaggi che potrebbero far riposare meno serenamente l’allenatore giallorosso nella nottata che precede la partita.
In difesa
Dietro dovrebbero essere confermati tutti quelli che hanno composto il pacchetto arretrato sabato scorso e ben figurato nella sfida contro il Genoa. Gli unici due dubbi, in ogni caso, riguardano la coppia di centrali Tiago Gabriel-Siebert, con il primo in vantaggio sul tedesco, e i terzini destri Danilo Veiga-Kouassi, con il portoghese davanti all’ivoriano.
In particolare, l’ex Fortuna Dusseldorf rappresenta un investimento importante per la prima squadra ma ci pare strano che Di Francesco lo butti nella mischia, con pochi allenamenti con la squadra sulle spalle, in una partita così complicata.

A centrocampo
Ramadani e Coulibaly dovrebbero rappresentare le due certezze anche contro i rossoneri. Nel ruolo di mezz’ala di inserimento, invece, il mister potrebbe concedere un’occasione ad Helgason. Nell’ultima partita, infatti, è partito titolare Berisha, ma l’albanese non ha brillato e questa volta potrebbe sedere in panchina, almeno inizialmente. Difficile immaginare l’utilizzo dal primo minuto di Alex Sala per gli stessi motivi riportati sopra per Siebert.
In attacco
Camarda scalpita e non vede l’ora di affrontare la squadra nella quale è cresciuto. Stulic potrebbe rappresentare l’occasione degli ultimi 20 minuti, anche perché in Belgio ha già giocato diverse partite ed è in forma campionato.
Sugli esterni Morente e Pierotti restano leggermente davanti a tutti ma occhio a Sottil e Banda, che hanno velocità e rapidità per fare male alla difesa rossonera.