Di Francesco a DAZN: "Bene il primo tempo, male il secondo. Ci serviva uno come Stulic"

Le parole del tecnico dei giallorossi al termine della partita persa per 4 a 1 contro l'Atalanta
Il tecnico dei giallorossi Eusebio Di Francesco è stato intervistato ai microfoni di DAZN al termine di Atalanta-Lecce, persa per 4 a 1.
Sulla crisi dopo aver subito gol
Io penso che oltre alla compattezza abbiamo mostrato ottime manovre, spigliatezza, specialmente nei primi 35 minuti prima di prendere gol. Il secondo gol ci ha tagliato le gambe. Poi abbiamo facilitato l'Atalanta, perché in campo aperto ribaltano le situazioni con grande facilità. Anche noi siamo stati poco puliti nel palleggio, e con qualche errore di troppo loro hanno dilagato.
Abbiamo tenuto la partita facendo gol, che è il primo del campionato e ce lo teniamo stretto. Dobbiamo capire che davanti dobbiamo essere più determinati per cercare di più la conclusione. Abbiamo avuto diverse opportunità ma ritardato spesso la conclusione. Con certe squadre non puoi permetterti di fare un primo tempo del genere e non cercare di fare gol. Alla fine sono state due partite, quella del primo tempo dove meritavamo qualcosa di più, ma loro hanno segnato, ed il secondo tempo.

Come aiutare gli attaccanti a far più gol?
E' importante che quando creiamo queste situazioni, si provi a chiudere con più uomini in area di rigore e poi essere determinati nell'andare a calciare. A volte c'è fretta, perché ci sono situazioni in cui si può gestire meglio, dando il passaggio con più qualità. Il primo gol subito? Forse eravamo un po' troppo schiacciati, ma sulle altre situazioni potevamo essere più bravi.
Su Stulic
Ha fatto molto bene. Ha ripulito tanti palloni e cercato di far salire la squadra. Ci serviva un attaccante che tenesse palla e che riuscisse a farci lavorare meglio sulle seconde palle e sui sostegni successivi. Ha fatto una buona gara ma si è spento nel secondo tempo. Però mi ha fatto un'ottima impressione.
4-2-3-1 strada percorribile?
Non era proprio un 4-2-3-1 perché ho fatto fare a Pierotti la mezzala. Perché ha le caratteristiche per poterlo fare, poi ovvio che in palleggio si abbassava Coulibaly perché lui è box-to-box. E' un attaccante esterno ma con qualità di gamba e corsa differenti. Ama avere campo davanti e si può sfruttare in quella situazione lì.
Dobbiamo essere più bravi nel palleggio ed anche più verticali, invece siamo andati troppo in orizzontale permettendo all'Atalanta di venirci a prendere nel duello con troppa facilità.