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L'ex calciatore della Juventus Sergio Brio a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha ricordato Giampiero Boniperti, scomparso oggi a 92 anni.

Questo il suo pensiero: "Parlare di Boniperti non è semplice. E' stata la Juventus, in tutti e per tutto. Solo chi lo ha conosciuto può capire la sua importanza. Non è stato solo un grandissimo giocatore ma un grande dirigente, uno di quelli che nascono ogni cent'anni. Devo tanto a lui, il mio passato calcistico è dovuto a lui, mi ha voluto fortemente dal Lecce, mi mandò via in prestito per crescere e quando mi feci male venne a trovarmi. Ho rigiocato anche grazie a lui, mi chiamò e disse che stato lavorando bene e che mi aspettava. Mi ha fatto giocare per tanti anni, dandomi fiducia, facendomi giocare anche quando non dovevo. Mi ha difeso sempre, mi ha dato tantissimo. Per me è stato come un padre. E' stato un riferimento non solo nel calcio ma anche nella vita. Lui in sei ore faceva i contratti, altro che quello che capita ora. Litigai una volta per un contratto, volevo di più ma mi disse 'E chi sei, Beckenbauer?' Stavo per andarmene ma intervenne Trapattoni e poi accettai. Mi ha sempre dato consigli".

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