Lecce: elogio di Marinozzi a Berisha, duro Trevisani su Stulic: "Non vedo in lui qualità"
Il noto giornalista romano è intervenuto ai microfoni di Cronache di Spogliatoio sulla questione Stulic in relazione all'attacco salentino.
Lunedì sera è andata in onda, sui canali di Cronache di Spogliatoio, la famosa trasmissione sportiva “Fontana di Trevi”, con ospiti Giuseppe Pastore, Nando Siano e proprio Riccardo Trevisani.
Il giornalista e telecronista romano ha voluto esprimersi sulla questione Stulic e sulle difficoltà dell'attacco giallorosso, in vista della prossima gara di domenica.
Le parole
Preceduto da un lungo sospiro, ha espresso così il suo parere:
Se fossi il Lecce farei giocare Camarda. Ho voluto vedere con attenzione Stulic e mi sembra molto lontano dagli Chevanton, dai Vucinic e tutti quei giocatori che ha portato Pantaleo Corvino a Lecce.
Anche Krstovic, nonostante non sia un suo grande fan, è nettamente migliore di Stulic. Non riesco a vedere in lui una qualità.
La classe di Berisha
D'altro parere è il noto giornalista, ex voce calda di Sky e attualmente di Dazn, Andrea Marinozzi che sul suo canale youtube ha voluto elogiare il netto miglioramento del Lecce in zona rifinitura, esaltando la classe di Berisha.
Berisha ha permesso al Lecce di vincere la partita con il Torino. Molto intelligente la scelta di Di Francesco di spostarlo più avanti.
Purtroppo al Lecce mancano molti gol, sia come finalizzazione che come creazione di opportunità per i compagni.
In quella zona Berisha ci sta molto bene. Da palla inattiva è sempre stato molto pericoloso, ma il secondo gol ci spiega la sua grande importanza: si colloca nella posizione giusta, attacca il giusto spazio approfittando del brutto pressing del Torino e fa segnare uno come Banda, non molto semplice vista la poca abilità sotto porta.
Nel secondo tempo fa una giocata bellissima con la suola, nel suo limite dell'area di rigore, uscendo dalla pressione con grande facilità. Non ha un grande dinamismo, ma tecnicamente e con la testa riesce a prendere il tempo agli avversari. Credo che sia un elemento preziosissimo per centrare l'obiettivo salvezza.
