header logo

Jeda, ex attaccante del Lecce, è stato intervista da La Gazzetta dello Sport ed ha ricordato i momenti vissuti nel Salento ed anche dell’ultima stagione vissuta dal Lecce come protagonista assoluto del campionato cadetto. L’ex centravanti brasiliano adesso è direttore tecnico del Muggiò Calcio, club neopromosso in Eccellenza. 

10 GOL CON IL LECCE

“Dopo i 9 gol in carriera con il Lecce, ho realizzato il decimo sigillo con la maglia giallorossa proprio nel “1 trofeo da Sud a Nord andata e ritorno” di sabato scorso. Ho vissuto un ritorno al passato bello ed emozionante, quello che è stato organizzato dal giornalista Pierandrea Fanigliulo. Un evento da ricordare al Bicocca Stadium di Milano per tutti i tifosi giallorossi del Settentrione d’Italia e della Svizzera. Sono riuscito a firmare il gol partita ma non potevo segnare a Beppe Gatta. Ho aspettato che uscisse”.

MISTER

“Mister è chi allena in A o almeno in una serie professionistica. Ora tutti si credono allenatori, ma i veri sono quelli che hanno vinto qualcosa”.

BARONI

“È uno dei migliori allenatori in Italia. Vanta una grande esperienza. Conosce il campionato cadetto ed ha dato la giusta motivazione alla squadra nel vincere un campionato difficile, complicato, stressante, estenuante, difficilissimo e quest’anno anche super concentrato”.

SALVEZZA

“Conoscendo l’ambiente, la tifoseria e la squadra, bisogna confermare i giocatori adatti per il torneo e puntellare la rosa con l’ingaggio di calciatori non solo di esperienza, ma anche giovani capaci, con entusiasmo, voglia di crescere e di mettersi in gioco. Non servono nomi e non bisogna sentirsi legati ai sentimentalismi di chi ha vinto la B”.

STREFEZZA

“Il Lecce ha la possibilità di monetizzare con la vendita di un giocatore che è esploso in questa stagione. Prima lo conoscevo poco, a Lecce ha trovato il giusto impiego sul piano tattico da esterno offensivo. Se lui ha voglia ed entusiasmo a rimanere, allora il Lecce se lo dovrà tenere. Ma se ha davvero mercato, allora il club dovrà valutare le offerte in modo accurato”.

HJULMAND

“Lo terrei, ha grande prospettive di crescita e di miglioramento. Se in A dovesse confermare quanto di buono fatto negli scorsi anni di B, allora potrebbe arrivare a valere davvero i 20 milioni dichiarati nei mesi scorsi”.

DI MARIANO 

“L’ho conosciuto giovanissimo quando giocavamo nel Lecce ed in questa stagione l’ho visto molto più maturo e più decisivo. Visto che nelle circostanze ha fatto la differenza, oltre a Coda che è davvero straordinario”.

CODA 

“È un grosso punto di domanda. Dispiace vedere un calciatore con quelle qualità non essere riuscito ad imporsi nella massima serie. Dovrà decidere il giocatore, credo che per lui sia arrivato il momento giusto per dimostrare il proprio valore anche in A”.

CONSIGLIO AL LECCE

“Consiglio di continuare con giudizio. Non spendere tanto per i calciatori che non garantiscono futuro. È il momento di investire sui giovani per scrivere la propria storia”. 

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"