Runjaic alla vigilia: "Lecce? Il focus non è su di loro, ma su di noi"
Le parole del tecnico dei bianconeri alla viglia del match di domani
Alla vigilia di Udinese-Lecce, il tecnico dei Friulani Kosta Runjaic ha risposto alle domande dei giornalisti in sala stampa. Ecco le sue parole riportate da TuttoMercatoWeb.com.
Da dove ripartire?
Contro la Cremonese abbiamo avuto alti e bassi, è stato un buon pareggio, meritato. Sono d'accordo sul fatto che dobbiamo riprendere da quanto fatto di buono, è una questione di approccio, bisogna concentrarsi sulle cose positive e negative. Ogni squadra ha l'obiettivo di migliorarsi, è un processo di crescita, dobbiamo imparare e migliorare. Siamo andati sotto subito su calcio da fermo contro una squadra solida che ha perso contro l'Inter soltanto, sapevamo che sarebbe stata difficile.
Abbiamo concesso a metà prima frazione diverse chance, ma abbiamo resistito e poi sono soddisfatto della reazione di energia che abbiamo portato. Apprezzo che la squadra voglia sempre vincere, poi bisogna lavorare sul giusto equilibrio, ma l'atteggiamento è fondamentale. Sono convinto che domani giocheremo bene e vogliamo un bel risultato in casa. Le statistiche dell'ultima giornata di Serie A le conoscete, si difende molto bene ed è difficile segnare. Abbiamo avuto chance contro il Verona, contro il Cagliari e anche contro la Cremonese, ma non le abbiamo sfruttate.
Su Karlstrom
E' difficile paragonare l'ultima stagione con questa, bisogna entrare nei dettagli. Su Karlstrom devo dire che anche quest'anno ha avuto costanza, in qualche momento è vero non ha fatto benissimo, come sul gol del 2-0 contro il Milan. Ha preso una decisione che non ha funzionato, ma se fosse riuscito nel suo intento gli avremmo fatto i complimenti. In generale sono soddisfatto di lui, è il capitano della squadra, anche questo per lui è un qualcosa di nuovo. Forse anche a livello inconscio influisce un po' l'avere più responsabilità.
Sono ottimista sul suo rendimento, l'obiettivo però è che tutti riescano a portare prestazioni costanti. E' anche normale che non tutti abbiano una forma ottimale, come per esempio Zaniolo che si è unito al gruppo squadra solo a settembre. Anche Zanoli è arrivato da poco e avrà tempo per allenarsi, conoscere i compagni e trovare la giusta condizione. In settimana dobbiamo rispettare i parametri, chi scende in campo di meno ha altri parametri di riferimento e possono lavorare in maniera più intensa per raggiungere il livello degli altri. Lavoriamo affinché tutti siano allo stesso livello di forma.

Preoccupano gli approcci sbagliati?
Credo che l'impostazione di base e la mentalità dei giocatori sia quella giusta. Nel calcio però vi sono molti fattori che influenzano l'approccio alla gara, abbiamo iniziato a Cremona bene sotto l'aspetto dell'intensità, prendendo però gol subito su piazzato. Ne abbiamo parlato con i ragazzi, se si va in svantaggio la gara cambia volto.
Comunque sono soddisfatto della reazione della mia squadra, ha avuto numerose occasioni la Cremonese, considerando però che eravamo sotto in trasferta abbiamo reagito bene, la Cremonese non è semplice da affrontare e lo ha dimostrato quest'anno, sfrutta anche bene il fattore casa, loro come il Pisa, che ha giocato una buona gara in casa. Bisogna considerare anche che era la prima stagionale per Okoye, Kabasele ha giocato la sua prima gara completa in campionato e ha fatto una buona gara, anche Goglichidze e Zanoli sono alle prime gare di campionato e stanno trovando la forma. Poi ci sono ragazzi come Ehizibue che non sono fuori dalle rotazioni, abbiamo bisogno di tutti. Bayo alla sua prima esperienza in Serie A, contro l'Inter ha giocato bene, contro la Cremonese ha giocato titolare.
C'è Davis che non stava bene e che ora sta meglio, potrebbe partire titolare facendo sedere in panchina per questa gara qualcun altro. Abbiamo una squadra profonda e che ci permette di cambiare. E' una Serie A più difficile dell'anno scorso, sarà un campionato dove tutti lotteranno fino all'ultimo. Dobbiamo fare buone gare soprattutto in casa, trasformando l'atmosfera in un sentimento negativo per gli avversari. L'anno scorso abbiamo vinto diverse gare in casa, ma è un dato che vogliamo migliorare ulteriormente. Erano 7, l'obiettivo è aumentare questo numero. Migliorando i meccanismi possiamo essere all'altezza di ogni avversario della Serie A.









