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Gabriel, portiere del Lecce, ha rilasciato un’intervista all’edizione brasiliana dell’agenzia di stampa Ansa. Questo il suo pensiero: “Il virus si è diffuso molto, grazie a Dio qui a Lecce, ci sono ancora pochi casi. La nostra società ha deciso di interrompere tutte le attività, quindi non ci stiamo più allenando, tutti sono fermi e a casa cercano di evitare di uscire il più possibile. Facciamo tutto questo nella speranza che le cose vadano meglio quanto prima possibile. Porte chiuse? La misura migliore è stata quella poi adottata, vale a dire la sospensione del campionato, perché giocando con cancelli chiusi c’è comunque contatto tra giocatori, arbitri e staff tecnico. Piaccia o no, ci sono contatti tra molte persone che, a volte, possono essere pericolosi. Giusto quindi sospendere il campionato in modo che l’obiettivo di porre rimedio alla diffusione di questo virus avvenga il più presto possibile”.
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