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Uno scontro salvezza quello tra Lecce e Genoa che non si affrontano dal 2012: allora finì 2-2, con reti di Sculli (doppietta), Muriel e Brivio. Oggi sono quattro le lunghezze che separano i due club. I salentini nell'ultimo turno contro la Fiorentina sono riusciti a conquistare tre punti. Il 'Grifone' vuole uscire dalle sabbie mobili, e ritrovare il successo che in Serie A manca dal 26 ottobre scorso, data dell'esordio sulla panchina rossoblù di Thiago Motta: da allora il bilancio è di tre sconfitte e due pareggi. LECCE-GENOA: IL TABELLINO LECCE-GENOA: LE PAGELLE DEI GIALLOROSSI

PRIMO TEMPO

Due assenze pesanti per Liverani, che non potrà contare sugli squalificati Rossettini e Lapadula. In difesa spazio a Dell'Orco al fianco di Lucioni, con Rispoli e Calderoni a sulle corsie. Majer e Petriccione le due mezzali, il vertice basso è Tachtsidis. Davanti Shakhov fa da raccordo alle spalle di La Mantia e Babacar. Thiago Motta sceglie la difesa a tre: conferme per Biraschi al posto dell'infortunato Zapata, accanto a lui ci sono Romero e Criscito. Ghiglione e Pajac esterni a tutta fascia, in mezzo si alternano Schöne e Sturaro. Pinamonti sarà il riferimento centrale, alle sue spalle spazio ad Agudelo e Pandev. Il Lecce parte bene: pallone con il contagiri di Majer, Babacar svetta a centro area e colpisce di testa: blocca Radu. Al 32’ Gabriel dall'area per anticipare Pinamonti (in offside): lancio corto preso da Pandev, che controlla e tira di controbalzo poco oltre la linea di metà campo. Pallonetto imprendibile per il portiere brasiliano, che si insacca in rete. Proteste dei calciatori salentini per la posizione di Pinamonti, rapido controllo del VAR che conferma la validità del gol. Qualche dubbio sulla posizione della punta ligure, visibilmente in fuorigioco, ma giudicata non attiva nella dinamica dell'azione. Al terzo minuto di recupero il Genoa raddoppia su calcio di rigore trasformato da Criscito: il penalty è stato assegnato su un’ingenuità di Lucioni, che affonda il tackle in piena area su Pandev, colpendo soltanto la caviglia del macedone. Ammonito il difensore del Lecce.

SECONDO TEMPO

Un cambio all'intervallo nelle fila del Lecce: finisce il match Majer, al suo posto Liverani inserisce Tabanelli. Scorrono i minuti e Liverani sostituisce Babacar per Falco. Fischi per la punta prelevata in estate dal Sassuolo. Falco si fa subito sentire: batte corto un calcio d'angolo e, dopo uno scambio con Petriccione, scarica un sinistro a giro dal lato corto dell'area: pallone che scavalca Radu, e si insacca all'angolo per l'1-2. Secondo giallo per il Agudelo, che stende Dell'Orco nell'area di rigore del Lecce. Fallo che inguaia il Genoa e accende il "Via del Mare". C'è ancora la firma inequivocabile di Falco sul raddoppio del Lecce: il fantasista dei giallorossi disegna un cross dolcissimo per Tabanelli, che svetta più in alto di Ghiglione e infila Radu con un colpo di testa per il 2-2. Il Genoa resta in 9 per la doppia ammonizione di Pandev. Dopo tre minuti di recupero, la partita si conclude così. La partita Liverani la raddrizza con i cambi:a segno Falco e Tabanelli, in una ripresa segnata anche dalle espulsioni per somma di ammonizioni di Agudelo e Pandev.
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