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Il calciomercato si sa, è ricco di intrighi, suspence e clamorose sorprese. E' così per qualsiasi club di Serie A, lo è soprattutto per una neopromossa come il Lecce che compete contro mostri sacri del calcio nostrano. Il Lecce si affaccia in Serie A per la prima volta dopo la retrocessione decisa a tavolino per colpa del famoso derby artefatto. Lo fa con una dirigenza tutta nuova e con un direttore sportivo acerbo sotto questo punto di vista. Forse per questo il suo malcontento sbandierato ai quattro venti dopo che la Fiorentina, per mano di Pradé, non si è presentata all'appuntamento fissato per Saponara. Questo almeno è quello che dicono le famose voci di corridoio. I tifosi hanno già dimenticato gli 8 calciatori acquisiti dal Lecce, tre dei quali arrivati nel Salento il primo di Luglio. Vogliono di più. Chiedono "il rispetto per i 16 mila abbonati" ed il completamento del reparto avanzato con un nome di un certo livello. Segno che i sei anni di Serie C non hanno lasciato alcun segno emotivo evidente. Mauro Meluso è passato da salvatore della patria, assieme al tecnico Liverani, a principale causa del malessere agostano. Oggi è sotto osservazione, i tifosi si chiedono se sia in grado di calarsi nella realtà di un campionato così complicato. Lo fanno per strada, sui social, scambiando due chiacchiere nei gruppi Whatsapp. Sulla base di queste premesse, vogliamo sapere il tuo parere. Lascia qui il tuo commento, sarà oggetto di discussione nella puntata di domani di Santo Mercato.  
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