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Dopo otto anni il Lecce ritorna a giocare allo stadio “Barbera” contro il Palermo. Quello di questo pomeriggio sarà il 23° confronto ufficiale in partite di campionato in terra siciliana (anche se un precedente è stato giocato sul campo neutro di Reggio Calabria nella stagione 1980/81). Nei 22 precedenti (5 in Serie A, 16 in Serie B e 1 in Serie C) il bilancio è nettamente favorevole ai padroni di casa che si sono imposti per ben dodici volte, otto i pareggi mentre soltanto due volte il Lecce è riuscito ad espugnare il campo palermitano.   Il primo precedente tra le due squadre risale al 7 dicembre 1930 e fu l’unico giocato al vecchio stadio “Ranchibile”. Il Lecce, guidato da Pietro Piselli, scese in campo con Panetta, Lavè, Varola O., Rizzatti, Valenti, Engel, Gravisi, Sbrana, Scher, Pitacco, Benatti. Il Palermo che a fine campionato arrivò terzo fallendo la promozione in Serie A vinse per 1-0 con rete decisiva dell’attaccante argentino Americo Ruffino, entrato poi nella storia del club per aver segnato il primo gol in Serie A nella storia del Palermo il 25 settembre 1932.   Nel primo campionato del dopoguerra, esattamente il 22 settembre 1946, il Lecce conquistò il primo punto sul campo palermitano (questa partita si giocò nell’attuale stadio “Barbera”). La gara terminò con il risultato di 1-1. Alla rete in apertura di Pietro De Santis replicò il centrocampista, ex Bari, Trevisan.   Come detto sono state due le conquistate in Sicilia da parte del Lecce. La prima nella partita giocata il 30 gennaio 1977, in panchina per i giallorossi sedeva il compianto Mimino Renna (proprio oggi avrebbe compiuto 82 anni). La gara terminò 2-1 con reti del futuro calciatore giallorosso Magistrelli per i padroni di casa, pareggio di Petta (a cui precedentemente era stato annullato un gol per presunta posizione di fuorigioco) e gol-vittoria realizzato da Sartori con un delizioso pallonetto a superare il portiere rosanero Trapani. Quasi vent’anni dopo, precisamente il 10 ottobre 1996, il Lecce ottenne la seconda vittoria con una rimonta strepitosa da 2-0 a 3-2 grazie alla doppietta di Cosimo Francioso e alla rete di Stefano Casale.   Tra i tanti precedenti disputati sono sicuramente da ricordare quello giocato nella stagione 1947/48 quando il Lecce impose un pareggio per 2-2 al Palermo che a fine campionato avrebbe conquistato la promozione in Serie A. Per i rosanero andarono a segno Varglien e Vycpalek (zio materno del tecnico boemo Zdenek Zeman) mentre per i giallorossi, quel giorno con una inedita maglia verde, segnò una doppietta l’attaccante Luigi Silvestri. Altro precedente da ricordare anche se amaro per i colori giallorossi quello giocato il 15 marzo 2009 (sconfitta per 5-2) che vide l’esordio di Gigi De Canio sulla panchina giallorossa e il rifiuto di Fabrizio Miccoli a battere un calcio di rigore contro la sua squadra del cuore lasciando l’incombenza a Cavani (segnerà poi il terzo gol rosanero). Ultimo precedente tra le due squadre quello relativo all’ultimo campionato di Serie A giocato dal Lecce nella stagione 2011/12. I giallorossi guidati da Eusebio Di Francesco persero per 2-0 grazie alle reti di Pinilla su rigore ed Hernandez. In quella partita ci fu l’esordio dell’attaccante colombiano Luis Muriel che al 63° minuto di gioco subentrò a Daniele Corvia.
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