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Stasera si giocherà il 18° confronto ufficiale, in partite di campionato, nel Salento, tra Lecce e Ascoli. Nei 17 precedenti (3 in Serie A, 7 in B e altrettanti in C) il bilancio è favorevole ai padroni di casa che hanno ottenuto sette vittorie contro le due dei marchigiani, otto, invece, i pareggi. La prima sfida tra le due formazioni venne giocata il 26 maggio 1963, al vecchio campo “Carlo Pranzo”, in una gara valida per la 33° giornata del campionato di Serie C. Il primo tempo fu tutto di marca bianconera che segnò due reti (con Piacentini e Gori) e un autogol (ad opera di Maselli, su cross dell’ala leccese Arfuso). Nel corso della ripresa il definitivo pareggio leccese ad opera dell’attaccante modenese Franco Panza. Un anno dopo, il 12 aprile ’64, davanti a quattromila spettatori, il Lecce conquistò la prima vittoria. Il centravanti Ciabattari, a cui fu annullato anche un gol, giocò una grande partita ma a segnare il gol-vittoria ci pensò Sergio Santelli (deceduto poco più di tre anni fa) con una spettacolare rovesciata (Foto tratta dall’archivio Quarta per gentile concessione di “Passione Lecce”). Lo stesso Santelli fu decisivo anche nella partita giocata la stagione successiva, il 4 aprile ’65, prima della quale venne osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex calciatore leccese Riccardo Tana. Lecce-Ascoli è anche una gara che in qualche modo accomuna due grandi bomber della storia recente del Lecce: Ernesto Javier Chevanton e Fabrizio Miccoli, entrambi a segno in tempi diversi con una doppietta a testa. L’attaccante uruguaiano fu decisivo nella sfida dell’8 dicembre 2002 mentre “Il Romario del Salento” segnò due reti nell’ultimo precedente tra le due squadre datato 28 febbraio 2014 in Serie C. Tra i tanti precedenti giocati sono certamente da ricordare quello del 5 febbraio ’78 quando “L’Ascoli dei Record” del leccese Mimino Renna, promosso a fine stagione in Serie A con 26 vittorie, 9 pareggi e sole 3 sconfitte, impattò al “Via del Mare” per 0-0 con una grande prestazione della squadra giallorossa. Nella stagione 2005/06, invece, quella con l’Ascoli fu l’ultima da presidente per Rico Semeraro che due giorni dopo la partita diede le dimissioni a causa della violenta contestazione subita da parte dei tifosi.
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