Questa l'ha persa Giampaolo: a Roma decisioni incomprensibili e tre passi indietro
E' stato l'errore di Gotti, replicato da nuovo allenatore giallorosso. Ecco cosa non è andato nel ko di Roma
Speriamo che Giampaolo abbia capito che mettere due punte dall'inizio quando ne hai solo due è follia (Burnete è appena rientrato dopo un lungo infortunio), mettere tre marcatori centrali quando nessuno ha la qualità per agire da braccetto in fase di costruzione e cambiare sistema di gioco perchè il tuo terzino sinistro si è infortunato non paga, non pagherà mai.
E' stato l'errore di Gotti, replicato da Giampaolo. Sarebbe bastato mettere Dorgu al posto di Gallo e Pierotti con Morente esterni per non snaturare tutto, una sola punta. Noi volevamo vedere un processo di crescita, una squadra che pian piano avrebbe iniziato a comprendere i codici di gioco dettati dal suo allenatore, una squadra che al di là di un “possibile” ma improbabile risultato a Roma avrebbe continuato a rinfrancarci dopo le ultime partite della passata gestione. Invece no: cambio del sistema di gioco, uomini messi in campo da zero e tre passi indietro nel processo di crescita.
Cosa è stato cambiato
Non più tentativo di costruzione dal basso ma palloni lanciati in avanti da Falcone, facile preda degli avversari, tre marcatori centrali senza uomo ed inferiorità numerica costante perchè la Roma attaccava tre più due con i due che giravano lontani dalla linea di difesa guidata da Gaspar e si buttavano dentro senza marcatura. Esterni inesistenti, Dorgu spaesato e costantemente raddoppiato, Guilbert che è un terzino arcigno e non ha le capacità per fare il quinto di un 3-5-2. Krstovic e Rebic da soli.
Poi il croato, che ha le qualità per riuscirci, insieme a Coulibaly confeziona il rigore ma Giampaolo lo sostituisce sull'uno ad uno. E dopo che l'hai sostituito e vai sotto che fai? Lo fai rientrare? Non si può!