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Lo sapevamo. Lo abbiamo scritto tante volte lo scorso anno: “la Serie A è un’altra cosa”. Ed ecco allora che ogni partita era una battaglia, ogni vittoria un passo in avanti verso l’Olimpo del calcio italiano ed ogni sconfitta una caduta dalla quale trarre un insegnamento.

Parlavamo di entusiasmo. A dire il vero questo non è mai mancato. Eppure in Serie A pare essersi raddoppiato. Pensate che domenica scorsa abbiamo registrato il dato peggiore in termini di spettatori al Via Del Mare in questa stagione ed eravamo comunque più di 23000. Si, 23000. In Italia davvero in pochi fanno questi numeri e di questo, almeno di questo, dobbiamo andarne fieri.

Entusiasmo dicevamo. Se vuoi tifare Lecce, se scegli di legarti per sempre a questa terra, a questa maglia, a questi colori, allora l’entusiasmo devi averlo dentro. Non puoi aspettare che sia la squadra a trasmettertelo. Anzi, il più delle volte è esattamente il contrario. E devi essere tu ad infondere coraggio e fiducia a chi ha l’onore ed il privilegio di vestire quella magica e gloriosa maglia a strisce giallorosse. Come farlo? Ci sono tanti modi ma quello più immediato ed efficace è, senza dubbio, seguire la squadra allo stadio. 

Allora capita che in una domenica di inizio ottobre, in quel di Roma si presentano circa 3700 tifosi giallorossi. Arrivano da ogni dove, con ogni mezzo e, attenzione, senza nessuna pretesa di vincere. Arrivano lì per rappresentare il Salento, per sentirne l’inconfondibile profumo che porta con sé chi nel Salento ci vive, per onorare una maglia che rappresenta un territorio ed una significativa parte di loro stessi, assolutamente al di là del risultato in campo, che vede la Roma favorita ma un Lecce pronto a vendere cara la pelle. 

Sarebbe fantastico vincere, sarebbe indimenticabile. Da una trasferta così si potrebbe scrivere un libro ma, come detto sopra, il risultato conta il giusto. Al primo coro che si leverà sul cielo dell’Olimpico il cuore di ognuno dei tifosi del Lecce si riempirà di gioia, anzi, di entusiasmo. Quello che spinge 3700 a partire di domenica per tifare dal vivo la squadra della propria terra. 

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