Primavera: un buon Lecce in dieci perde al Viola Park

La cronaca del match valido per la quinta giornata del campionato Primavera
Trasferta difficile per i ragazzi di Simone Schipa che affronteranno la Fiorentina nel tentativo di dare continuità alla vittoria contro il Monza.
Fiorentina-Lecce: la cronaca del primo tempo
L’inizio è in salita per il Lecce: al 5’ minuto la squadra subisce l’1-0 su calcio di rigore. Kozarak colpisce il piede di Mazzeo, che cade in area; l’arbitro concede un penalty piuttosto generoso, trasformato senza esitazioni da Braschi.
Il Lecce prova ad alzare il ritmo ma la Fiorentina si difende bene. Al 17' ancora Viola con Mazzeo che entra in area e scarica per Angiolini, anticipato bene dalla difesa giallorossa. I padroni di casa ci provano ancora e prima del cooling break, al 23', vanno vicini al raddoppio con un colpo di testa in area di rigore dopo un calcio d'angolo.
Al 26' azione estemporanea di Laerke che vede Leonardelli fuori dai pali e tira dalla trequarti: palla pericolosa ma alta.
Al 28’, Pacia imposta dalla difesa e pesca in profondità Paco Esteban, che con grande abilità entra in area, sterza e si guadagna il calcio di rigore. Dal dischetto va Milojevic: il suo sinistro viene respinto dal portiere, ma lo stesso Milojevic è il più rapido a intervenire e insacca il tap-in per l’1-1.
I giallorossi ripartono al 33' con Dalla Costa che cerca e trova Onyemachi sulla fascia. L'inglese è veloce e da buona posizione va a metà tra un tiro ed un passaggio in area di rigore, sbagliando completamente. Occasione sprecata per i giallorossi, con Milojevic che arrivava a rimorchio.
Al minuto 42 il Lecce va avanti: Paco Esteban conquista un calcio d'angolo sulla trequarti avversaria. Batte Gorter con il pallone che arriva sulla testa di Pacia, che schiaccia di testa confondendo Leonardelli. 1 a 2 Lecce a cinque minuti dalla fine del primo tempo.
Al 45' arriva la beffa, con Angiolini che batte un calcio di punizione che arriva in area, salta Esteban che non si accorge della chiamata di Penev ed insacca nella propria porta: 2 a 2. I Viola vanno vicini anche al gol del nuovo vantaggio: Pehlivanov commette un fallo da ammonizione che porta ad una punizione da buona posizione. Kospo viene lasciato solo in area di rigore, colpisce di testa ma i giallorossi vengono salvati dal palo. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi.