Padovano a Sky: "Zero punte? Scudetto Lecce con 15 stranieri. Chi muove le fila è Corvino, uno che..."
L'ex Juve Padovano senza filtri: “In Italia non ci sono più attaccanti pronti, la qualità manca e lo dimostrano i vivai pieni di stranieri”
La Juventus di Luciano Spalletti cala il tris e chiude il 2025 in crescita. Alla 17ª giornata di Serie A, l’ultima dell’anno solare, i bianconeri espugnano Pisa con un 2-0 che vale la terza vittoria consecutiva in campionato. Un successo più sofferto di quanto dica il risultato finale, arrivato al termine di una trasferta complicata e piena di insidie.

La Juve parte con personalità e va vicino al gol con Openda e Koopmeiners, ma col passare dei minuti è il Pisa a prendersi la scena. I toscani sfiorano clamorosamente il vantaggio: prima la traversa salva i bianconeri sulla conclusione di Moreo, poi il palo ferma Tramoni. Spalletti tira un sospiro di sollievo, perché l’inerzia sembra girare. Anche nella ripresa la gara resta sul filo: Kelly colpisce un altro legno, simbolo di una partita nervosa e spezzettata.
La svolta arriva dalla panchina. L’ingresso di Zhegrova dà nuova energia alla manovra juventina e al 73’ la Signora colpisce: azione insistita, palla che resta viva in area e Kalulu è il più lesto di tutti a deviare sotto porta davanti a Semper. È il gol che spacca la partita. Nel recupero, con il Pisa sbilanciato alla ricerca del pari, Yildiz chiude i conti in ripartenza, firmando il raddoppio e mettendo il lucchetto al match.
Problema attaccanti italiani in Italia
Nel post gara, però, il dibattito si accende nello studio di Sky. Paolo Condò, giornalista e opinionista, chiede ad Alberto Gilardino perché in Italia non ci siano attaccanti provenienti dalla Primavera capaci di affermarsi stabilmente in prima squadra. Il tecnico del Pisa risponde con equilibrio:
Stasera Moreo e Tramoni hanno lavorato bene, si sono sacrificati tantissimo ma hanno caratteristiche differenti da una prima punta d’area di rigore.
Parlo con il direttore Corrado quotidianamente, se ci sarà la possibilità di migliorare la squadra cogliendo qualche opportunità lo faremo.

Il pensiero di Padovano
A quel punto interviene Michele Padovano, ex attaccante della Juventus e oggi opinionista Sky, che va dritto al punto senza giri di parole:
Condò chiede a Gilardino perché in Italia non ci sono attaccanti della Primavera che sfondano in prima squadra. Semplicemente non ci sono.
Il Lecce vince il campionato Primavera due anni fa con quindici stranieri in campo. E chi muove le fila è il direttore Corvino, che è uno che insegnerebbe calcio a chiunque.
Il Como preferirebbe giocatori italiani, ma li cerca in tutta Europa e ha tutti stranieri. Vuol dire che la qualità manca.
Parole forti, che fotografano una realtà strutturale più che un problema episodico. Intanto la Juventus incassa i tre punti, guarda avanti e continua la sua corsa: magari senza dominare, ma con quella concretezza che spesso fa la differenza. E per Spalletti, questo, è già un segnale importante.





