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Dopo i 4 pareggi consecutivi in molti hanno storto il naso ed iniziato a criticare anche Mister Baroni, tecnico che tanto bene aveva fatto con il Lecce in questo inizio di campionato.

I giallorossi sembravano stanchi, diversi da quelli ammirati ad inizio stagione e probabilmente erano davvero affaticati, dopo un periodo fatto di tante partite e pochissimo riposo.

Baroni dopo la sfida contro il Parma lo ha detto chiaramente e senza nascondersi:

“Non vedo l'ora che arrivi la sosta per tornare a lavorare in maniera attenta e precisa. Recupereremo uomini ed energie e avremo tempo per migliorare gli errori”.

Detto fatto, perchè questo Lecce sembra esser tornato quello di un tempo e soprattutto assomiglia poco a quello visto contro Cosenza e Parma, per citare gli ultimi due deludenti pareggi.

La squadra è ben messa in campo, corre tanto, gioca a memoria e crea occasioni a ripetizione. in ogni gara il Lecce potrebbe segnare almeno tre gol e quando non accade spesso è per errori di valutazione o per imprecisione di chi si trova a concludere. 

Nella conferenza stampa di ieri, invece, il mister ha fatto capire che adesso questa squadra non può più nascondersi, che l'obiettivo è li e va preso ad ogni costo, utilizzando tutte le energie necessarie.

Il Lecce ha gli stessi punti del girone d'andata e sta viaggiando ad una media paurosa, eppure è sempre invischiato in una lotta serrata, con 6 squadre pronte a tutto pur di raggiungere la promozione diretta.

I giallorossi hanno perso meno di tutti, sono la miglior difesa ed il secondo migliore attacco e questi numeri vorranno pur di qualcosa. Adesso c'è la Spal, un avversario ostico, una squadra da non sottovalutare con giocatori di qualità ed esperienza.

Il Lecce, però, non deve guardare in faccia nessuno. Ha dimostrato di meritare la promozione, adesso è arrivato il momento di ottenere i frutti del duro lavoro di questa stagione. 

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