Imprenditore truffato durante l’acquisto di auto: la Polizia recupera 20mila euro

Un 26enne della provincia di Roma è stato identificato e denunciato: bloccati e restituiti all’imprenditore i 20mila euro versati per l’acquisto di auto mai consegnate
Una truffa ben orchestrata, scoperta e risolta in tempi rapidi grazie all'intervento della Polizia di Stato. A gennaio, un imprenditore di Galatina si è rivolto al locale Commissariato per denunciare un raggiro subito durante una trattativa commerciale per l’acquisto di alcune autovetture.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo aveva avviato contatti con una società con cui in passato aveva già intrattenuto rapporti lavorativi, apparentemente senza alcuna anomalia. La trattativa sembrava regolare: descrizioni dettagliate dei veicoli, foto, specifiche tecniche e comunicazioni convincenti, tanto da spingerlo a versare circa 21.000 euro su un conto corrente apparentemente intestato alla stessa società.
Una volta completato il bonifico, però, ogni contatto si è interrotto. L’imprenditore non ha più ricevuto notizie dei veicoli né è riuscito a ricontattare l’interlocutore.
Resosi conto dell’inganno, ha sporto denuncia e sono scattate le indagini. Gli investigatori, anche grazie alla collaborazione dell’istituto bancario coinvolto, sono riusciti rapidamente a identificare il vero titolare del conto su cui era stato accreditato il denaro. Il saldo presente risultava ancora pari, quasi per intero, alla somma versata.
Per evitare che il truffatore potesse prelevarla e farla sparire, la Polizia Giudiziaria ha eseguito un sequestro preventivo d’urgenza, informando immediatamente l’Autorità Giudiziaria competente.
Al termine delle indagini è stato individuato il presunto responsabile: un 26enne residente in provincia di Roma, denunciato a piede libero grazie anche alla collaborazione della Questura della Capitale. Su disposizione del Tribunale di Lecce, la somma sequestrata – circa 20.000 euro – è stata restituita all’imprenditore.