header logo

Lorenzo Stovini è stato uno degli idoli dei tifosi del Lecce nei primi anni del 2000. Il centrale difensivo rappresentava la figura del tifoso in campo, dato che era il primo a motivare ed a caricare i suoi compagni.

Stovini con la maglia giallorossa ha conquistato due storiche salvezze ed una promozione in Serie A in 5 anni di permanenza nel Salento.

🔴 Non sei ancora iscritto al nostro canale Twitch? CLICCA QUI per non perdere le nostre dirette

La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato come doppio ex dell’incontro di sabato prossimo tra Vicenza e Lecce. Con i biancorossi il centrale toscano ha disputato 48 presenze all’inizio della sua carriera, esordendo anche nel massimo campionato italiano nel match contro la Sampdoria. Ecco di seguito le sue parole:

VICENZA-LECCE

“È una partita importante, difficile e complicata per tutte e due le formazioni. Una sfida testa coda che vedrà favorito il Lecce, che vanta più qualità e si sta giocando la Serie A forte della grande prova fornita contro il Pisa. Se dovesse andare male ha un’altra occasione per la promozione nell’ultima sfida in casa con il Pordenone già retrocesso. Al Vicenza per salvarsi può anche non bastare vincere”.

SIMILITUDINI TRA IL LECCE DI BARONI E QUELLO DI ROSSI

“Le due squadre si somigliano poco. A parte la presenza di calciatori esperti e di altri più giovani. In questi anni il calcio è cambiato: è tutto comoletamente diverso”.

BARONI

“In A da allenatore dopo averla conquistata da calciatore? Sarebbe un bel risultato per lui. Ci godrà più stavolta da allenatore, perché questa esperienza è stata più difficile rispetto a quella da calciatore”.

Lorenzo Stovini dopo gli anni vissuti nel Salento ha vestito le maglie di Catania, Empoli e Brescia, ritirandosi poi nel 2015 nelle categorie inferiori.

Nonostante siano passati tanti anni, Lecce sarà sempre casa sua ed il difensore avrà sempre un posto speciale nel cuore del popolo giallorosso. 

LEGGI ANCHE: Dalla Serie A al poker, fino alle consegne: ecco che fine ha fatto l'ex idolo dei tifosi giallorossi

Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"