Dal Cile ci parlano di Perez: "Da piccolo era centravanti, ora lo chiameranno San Matias"

Il Lecce è ormai prossimo ad ufficializzare un colpo in entrata per la Prima squadra, guidata da mister Di Francesco. Dopo gli arrivi di Kouassi e Camarda, i giallorossi sono pronti ad accogliere Matias Perez, difensore centrale in arrivo dal Curicò Unido, squadra cilena di serie cadetta. 

Il giovane talento cileno classe 2005 ha sostenuto le visite mediche di rito prima di apporre la firma sul contratto che lo legherà alla squadra salentina. A parlare di lui a PianetaLecce è Martin Retamal di Fiebre Albirroja, che ci ha raccontato qualcosa sulle sue caratteristiche tecniche, il temperamento e la carriera del giocatore.

Da attaccante a difensore

Matías Pérez è un giocatore di 20 anni, alto 1,90 metri, nato nella città di Molina, vicino a Curicó. Da piccolo giocava come centravanti, ma ovviamente, per via della sua altezza, ha iniziato a giocare come difensore centrale. Nel Curicó Unido gioca come terzino destro, ma è un giocatore che può ricoprire entrambe le posizioni, terzino destro o difensore centrale.

Che giocatore è Matias Perez

È un grande giocatore, uno di quelli che corrono per tutta la partita ed è veloce nonostante la sua altezza. Ha un buon gioco aereo, è bravo nel marcamento 1 contro 1 e soprattutto ha una mentalità vincente. 

La convocazione in Nazionale Under 20

Le sue buone prestazioni lo hanno portato a giocare con la nazionale cilena Under 20, dove è riuscito a guadagnarsi un posto e a competere nel campionato sudamericano che si è svolto in Venezuela nel gennaio del 2025, dove è stato un giocatore chiave e titolare in quasi tutte le partite. Il suo ruolo era quello di difensore centrale destro, in coppia con Román, ma ha giocato anche alcune partite come terzino destro...Attualmente è preso in considerazione da Nicolás Córdova e speriamo che giochi il Mondiale Under 20 con la nazionale cilena. 

Giocatore disciplinato e tranquillo

Un altro aspetto da sottolineare è la sua disciplina: è un giocatore molto disciplinato, non va alle feste, è tranquillo e si allena molto.

Dove può migliorare e come potrà adattarsi al calcio italiano

Pérez è una persona disciplinata e matura nonostante la giovane età. Pur avendo un’altezza di 1,92 e un buon gioco aereo, dovrà migliorare forza ed esplosività per vincere i duelli, lavorare sull'anticipo e posizionamento per intercettare le azioni. L’Italia è considerata la culla dei grandi difensori: con l'impegno, credo possa diventare un profilo molto interessante.

Non lo voleva solo il Lecce

Durante il Sudamericano c'è stato interesse da parte del Colo Colo e del Deportes La Serena, e si è persino parlato di un possibile avvicinamento da parte dell'Universidad de Chile. Tuttavia, non è mai arrivata un'offerta concreta, e col tempo la dirigenza del Colo Colo ha finito per scartare l'ipotesi.

Una cessione importante per il club cileno

Il Curicó Unido ha un deficit di 800 milioni di pesos (700mila euro circa), tutto a causa delle cattive gestioni della precedente dirigenza. Il Curicó Unido è una corporazione calcistica, l’unico club in Cile di proprietà dei suoi tifosi. La gestione è affidata a una dirigenza eletta dai soci, composta da un presidente, un vicepresidente, un segretario e altri dirigenti. 

Proprio per il forte legame con la sua comunità, il Curicó Unido è conosciuto come il club della sua gente: i soci hanno voce in capitolo e diritto di voto nelle decisioni importanti. Questa cessione potrebbe rivelarsi fondamentale per risolvere e contribuire a saldare il debito che il club si trascina da tempo e non a caso, qualcuno lo chiamerà San Matías (ride, ndr). Inoltre, diventa il primo giocatore cresciuto nel vivaio del Curicó Unido a fare il salto in Europa, oltre a rappresentare la prima cessione ufficiale di un calciatore formato dal club.